ROMA – L’omicidio del piccolo Andrea Loris Stival e l’arresto della mamma Veronica Panarello. Il test del Dna e l’arresto di Massimo Giuseppe Bossetti, accusato di aver seviziato e ucciso la tredicenne Yara Gambirasio. Il processo ad Alberto Stasi, condannato a 16 anni per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi, e il ricorso in Cassazione. Questi solo alcuni dei processi in arrivo nel 2015 nelle aule dei tribunali italiani.
Libero quotidiano scrive che il 6 gennaio il tribunale della Libertà deciderà sulla scarcerazione di Veronica Panarello, la mamma di Loris in carcere, mentre il 23 gennaio nelle aule dei tribunali torna il processo per la morte di Sarah Scazzi:
“il 23, riprende davanti alla Corte di assise di Appello di Taranto il processo per la morte di Sarah Scazzi uccisa ad Avetrana nell’agosto del 2010. Lo zio Michele Misseri ha confessato l’omicidio ma non è stato creduto e sono state condannate in primo grado la moglie Cosima e sua figlia Sabrina”.
Ancora aperto poi il caso di Yara Gambirasio, mentre Bossetti resta in carcere:
“Secondo indiscrezioni la Procura potrebbe chiudere le indagini entro fine gennaio e chiedere il rinvio a giudizio. L’udienza preliminare potrebbe essere fissata tra marzo e aprile. Certo è che il 25 febbraio la Cassazione dovrà pronunciarsi sulla scarcerazione di Bosetti. La Suprema Corte dovrà anche stabilire se la relazione del Ris sul prelievo del dna è utilizzabile o no”.
E in Cassazione arriverà il caso di Alberto Stasi, condannato a 16 anni per l’omicidio di Chiara Poggi:
“assolto due volte, Stasi è stato condannato a 16 anni in appello bis per l’omicidio della fidanzata. La Corte deve depositare le motivazioni entro 90 giorni. A marzo sapremo perché i giudici d’appello hanno deciso di condannarlo. Ma le motivazioni serviranno alla difesa anche per costruire il suo ricorso in Cassazione”.
Il 25 marzo poi sarà la volta di Amanda Knox e Raffaele Sollecito:
“A marzo, il 25, dovrebbe svolgersi anche l’udienza in Cassazione contro Amanda Knox e Raffaele Sollecito accusati di aver ucciso la studentessa inglese Meredith Kercher nella notte tra il primo e il due novembre 2007. Condannati in primo grado, assolti in appello, i due ex fidanzati furono nuovamente condannati dopo l’annullamento dell’assoluzione da parte della Cassazione”.