Loris Stival, lettera del papà: “Un giorno mi insegnerai a volare…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Giugno 2016 - 18:26 OLTRE 6 MESI FA
Loris Stival, lettera del papà: "Un giorno mi insegnerai a volare..."

Loris

ROMA – Lunedì 20 giugno alle 9:30 ci sarà l’udienza al Tribunale di Ragusa davanti al Gup Andrea Reale, programmata per l’audizione dei periti Eugenio Aguglia ordinario di Psichiatria all’Università di Catania e Roberto Catanesi, ordinario di Psicopatologia forense all’Università di Bari che hanno valutato la capacità di intendere e volere di Veronica Panarello e la capacità della stessa di partecipare al processo, rito abbreviato subordinato alla perizia psichiatrica.

La donna che è accusata di avere ucciso con premeditazione e crudeltà il figlio Loris, “non soffre di patologie” ed è in “grado di rivisitare criticamente gli avvenimenti prima durante e dopo l’evento omicidiario” e senza “tendenze alla falsificazione psicotica”.

Intanto attraverso Daniele Scrofani, il legale di Davide Stival, padre del bambino ucciso il 29 novembre 2014, viene divulgata una lettera che lo stesso Davide scrive al figlio che oggi avrebbe compiuto 10 anni.

“Quel maledetto 29 novembre ha lasciato nel mio cuore un profondo segno che non voglio considerare come una ferita, ma come una firma del nostro inseparabile ed indimenticabile amore, fatto di ricordi di momenti felici trascorsi insieme con il tuo adorato fratellino”, scrive Davide al figlio chiamandolo “angelo”. “Voglio ricordarti felice, così come eri quando scartavi i regali insieme ai tuoi compagnetti ed al tuo fratellino. In questo giorno speciale il tuo Papà, il tuo adorato fratellino, i tuoi compagni, tutti ti staranno vicino e tu ci guarderai da lassù. Scriveremo tutti delle lettere di auguri e le legheremo a dei palloncini che voleranno in alto fino a raggiungere il cielo, fino a raggiungere te. Un giorno mi insegnerai a volare cosicché io possa raggiungerti per giocare insieme. Rivivremo le nostre giornate come facevamo prima e nessuno potrà più separarci”.