Luca Odevaine fa il nome di Finocchiaro: “Le parlò Buzzi per un appalto”

Luca Odevaine fa il nome di Finocchiaro: "Le parlò Buzzi per un appalto"
Luca Odevaine fa il nome di Finocchiaro: “Le parlò Buzzi per un appalto”

ROMA – Luca Odevaine fa il nome di Finocchiaro: “Le parlò Buzzi per un appalto”. Nascosto a casa di un collaboratore di Salvatore Buzzi (titolare della cooperativa 29 giugno e presunto braccio destro di Massimo Carminati) gli investigatori hanno trovato un altro “libro nero” con la contabilità parallela dei movimenti in entrata e in uscita dei conti della cooperativa. E’ l’esito delle perquisizioni a tappeto mentre altri nomi eccellenti fanno capolino dalle intercettazioni telefoniche.

Come quello della senatrice Pd Anna Finocchiaro, chiamata in causa da Luca Odevaine che in una telefonata rivela un presunto abboccamento di Salvatore Buzzi con la presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato, a proposito di un appalto nella gestione di una casa di accoglienza per immigrati in Sicilia. Finocchiaro ha smentito con decisione minacciando querele.

“Leggo dai giornali che nelle intercettazioni telefoniche che riguardano la vicenda di Mafia Capitale qualcuno ha tirato in ballo il mio nome per presunti incontri o colloqui con Salvatore Buzzi. Io non ho mai incontrato né ho tanto meno parlato con questa persona, non so chi sia e sono pronta a querelare chiunque accosti il mio nome ad una così triste e grave vicenda”.

Sui quotidiani in ogni caso è già apparso il contenuto della telefonata in cui Luca Odevaine, l’ex vicecapo gabinetto di Veltroni e membro della Commissione del Viminale sugli immigrati, fa il nome di Finocchiaro in relazione a una gara d’appalto per il Cara (centro di accoglienza) di Mineo in Sicilia.

Parabita: «Non ci saranno altre offerte cioè, con chi stanno parlando, si sono tenuti tutti alla larga da Mineo perché è troppo complessa, cioè non è venuto nessuno venerdì».  Odevaine: «A me m’ha detto Salvatore Buzzi che è andato a parlare dalla Finocchiaro». Parabita: «Se». Odevaine: «E la Finocchiaro gli ha detto “lascia perdere quella gara è già assegnata”».  In realtà la ricerca di interlocutori continua e Odevaine si concentra sulla procedura del Viminale che potrebbe consentirgli di manovrare le assegnazioni anche tentando di orientare le scelte dei prefetti.  «Li voglio a stipendio». (Fiorenza Sarzanini, Corriere della Sera)

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