Luca Petrucci morto a Roma per una malattia: da avvocato difese la madre di Marta Russo

Luca Petrucci è morto a Roma a 63 anni. L’avvocato penalista era molto conosciuto nella capitale. Per quanto riguarda i casi più mediatici, lo si ricorda per aver difeso la madre di Marta Russo e per aver partecipato al processo D’Antona.

Luca Petrucci morto a Roma per una malattia a 63 anni 

E’ morto, dopo una malattia, l’avvocato Luca Petrucci, 63 anni. Penalista di lungo corso e protagonista in numerosi processi, anche di rilevanza nazionale, in vicende di terrorismo, cronaca nera e reati contro la pubblica amministrazione. Nella sua esperienza ha patrocinato sia in veste di difensore che come legale di parte civile.

I casi famosi seguiti dall’avvocato Petrucci

Tra i casi da lui seguiti l’omicidio di Marta Russo, in cui difendeva Aureliana Iacoboni, madre della ragazza. Petrucci ha partecipato anche al procedimento legato all”uccisione da parte delle Brigate Rosse del professore Massimo D’Antona, alla vicenda dell’ex tesoriere della Margherita, Luigi Lusi e al maxiprocesso Mafia Capitale. Dal novembre 2018 era docente di diritto penale presso la Accademia della Pubblica Amministrazione.

Petrucci ha ricoperto ruoli anche all’interno dell’amministrazione capitolina. Dal giugno 1995 al novembre 2003 è stato consigliere di amministrazione della Società Risorse per Roma e dal 2005 al 2010 ha rivestito la carica di presidente dell’Ater del Comune di Roma. Lascia tre figli.

Il cordoglio di Zingaretti

“La notizia della morte di Luca Petrucci mi colpisce profondamente. Oggi per me è un giorno di grande dolore perché con Luca ero legato da un rapporto di amicizia e profonda stima. Lo avevo incontrato all’inizio dell’estate nella sede della Regione e sempre con grande voglia di fare mi aveva parlato di progetti e attività da portare avanti. Di lui ricorderemo sempre proprio questo, la grande passione civile unita a correttezza e alla professionalità con la quale svolgeva ogni giorno il suo lavoro. Ai suoi familiari vanno le mie sincere condoglianze e un grandissimo abbraccio”. Così in una nota il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

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