Luca Simionato, la moglie muore e lui si toglie la vita alla vigilia dei suoi funerali. I due erano biker appassionati di Harley Davidson

A due giorni dalla morte per malattia della moglie, un imprenditore trevigiano, Luca Simionato, 54 anni, si è tolto la vita in un cantiere edile a Quinto di Treviso proprio alla vigilia dei funerali della donna.

Il corpo dell’uomo è stato rinvenuto nel primo pomeriggio di lunedì, 23 maggio, da alcuni operai, a fianco di un biglietto in cui spiegava il suo gesto. L’uomo aveva perso qualche giorno fa la moglie, Giovanna Vanin, Jo Jo o anche “Lady Biker”, 55 anni, come lui nell’ambiente dei bikers trevigiani.

Chi era Giovanna Vanin

La donna, come racconta il Gazzettino, era morta in ospedale dopo quattro giorni di coma a seguito di un improvviso malore, probabilmente un arresto cardiaco, che l’aveva colta al rientro dopo una gita in moto in Friuli.

Scrive il Gazzettino: “Originaria di Toronto (Canada), e purtroppo malata da tempo, Giovanna era titolare del negozio Shop74 di Via Giorgione a Quinto, specializzato nel mondo delle Harley Davidson e che, anche grazie a lei, nel tempo ha vinto numerosi premi riconosciuti in tutto il mondo attraverso le più importanti riviste ufficiali dell’ambiente”.

Il dolore degli amici

“Sembrava avesse pianificato tutto, alcuni mesi fa lo aveva detto: quando lei non ci sarà più, anch’io non ci sarò più. Vivevano in simbiosi”, racconta un amico biker. La fonte è il Corriere Veneto.

“Non ci sono parole, siamo sconvolti, sotto choc” dice la sindaca di Quinto di Treviso, Stefania Sartori. “L’amore va oltre. Luca Pluggy e Gio JoJo ora viaggeranno insieme per l’eternità, nulla potrà più dividerli” si legge in uno dei tanti messaggi sui social.  

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