Da sinistra Manuel Foffo, Luca Varani (la vittima) e Marco Prato Da sinistra Manuel Foffo, Luca Varani (la vittima) e Marco Prato

Luca Varani, i giudici: “Perizia psichiatrica su Manuel Foffo”

Da sinistra Manuel Foffo, Luca Varani (la vittima) e Marco Prato
Da sinistra Manuel Foffo, Luca Varani (la vittima) e Marco Prato

ROMA – Inizia il processo d’appello per Manuel Foffo, che nel 2016 seviziò e uccise insieme a Marco Prato il 23enne Luca Varani. E i giudici nella prima udienza hanno stabilito che sarà una perizia a stabilire se Manuel Foffo era in grado di intendere e di volere.

Foffo in primo grado è stato condannato con rito abbreviato a trent’anni di carcere. Marco Prato invece si è tolto la vita il 20 giugno scorso prima che terminasse il processo a suo carico.

“La lucidità di Manuel Foffo al momento del delitto è indubbia: non serve perizia è un omicidio mostruoso, preceduto da un sequestro di persona”, commenta oggi Giuseppe Varani, padre di Luca, “Hanno messo mio figlio in condizione di non fuggire, drogandolo contro la sua volontà. E poi lo hanno massacrato. Quello che hanno fatto a Luca è stata una mostruosità che avevano progettato. La premeditazione c’è, la legge va applicata, e questo è un caso da ergastolo”.

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