Lucca, fantasma di Napoleone nel Palazzo Ducale: arrivano i ghostbusters

Lucca, fantasma di Napoleone nel Palazzo Ducale: arrivano i ghostbusters
Lucca, fantasma di Napoleone nel Palazzo Ducale: arrivano i ghostbusters

LUCCA – E’ caccia al fantasma di Napoleone Bonaparte nel Palazzo Ducale di Lucca. Gli acchiappa-fantasmi cominceranno oggi, giovedì 20 aprile, il loro giro di perlustrazione per verificare o meno la presenza dell’autorevole spettro, dopo le numerose segnalazioni. I National ghost uncover, così si chiama il team di specialisti assoldati capitanati da Massimo Merendi, ha spiegato al quotidiano Il Tirreno che i misteriosi avvistamenti sono cominciati circa due anni fa.

Ci tiene però a precisare che all’interno della sua associazione convivono diverse anime: sia scettici che credenti incrollabili: “Noi non siamo di quelli che vogliamo dire in ogni caso che c’è una presenza – puntualizza Merendi – Guardi, negli ultimi cinquant’anni non esiste un fantasma fotografato in maniera seria. I nostri controlli strumentali servono per escludere altre influenze esterne, che possano spiegare le segnalazioni”.

Dopo un attento lavoro di ricostruzione, i ghostbusters hanno scoperto che il mistero va avanti da circa un decennio.

Come riporta ancora Il Tirreno:

“Ci siamo resi conto – spiega Merendi – che dal 2005 a oggi ci sono state 18 segnalazioni e cinque negli ultimi due anni”. Particolarmente significative sono le due più recenti, una dell’estate del 2016 e una dello scorso 24 gennaio. “Nel primo caso – prosegue Merendi – è avvenuto di sera, ma non era ancora completamente buio. Ad avere il contatto sono state quattro persone, delle quali due lucchesi che hanno visto Napoleone nei pressi di palazzo Ducale”. In questo “avvistamento” Napoleone sarebbe stato perfettamente riconoscibile e, prima di passare attraverso un muro del palazzo, avrebbe parlato in francese. Lingua che – coincidenza – era conosciuta da una dei quattro testimoni. Ma cosa avrebbe detto l’imperatore transalpino che, dopo aver conquistato Lucca l’aveva consegnata alla sorella Elisa, che governava proprio da palazzo Ducale? “Posso dire soltanto – risponde un po’ misteriosamente Merendi – che ha fatto una profezia. Molto positiva per la città di Lucca, un po’ meno per il resto dell’Italia, se dovesse diventare reale”.

Napoleone non si sarebbe invece lanciato in contumelie e offese agli amministratori attuali della città. Cosa che – spiega il presidente dell’associazione – avviene piuttosto frequentemente. Proprio per evitare strumentalizzazioni politiche, vengono verificate le identità di chi fa le segnalazioni e se ci possono essere correlazioni che facciano pensare a uno scherzo o, peggio, a una manipolazione vera e propria.

L’avvistamento più recente di Napoleone è invece avvenuto vicino alla statua di Maria Luisa di Borbone (fatalità della storia: quella statua avrebbe dovuto raffigurare proprio il grande corso, ma non fu realizzata in tempo e il Congresso di Vienna consegnò Lucca proprio ai Borbone). “In questo caso – dice Merendi – si è trattato di un’ombra, che parlava in italiano”.

 

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