PESARO – Una ferita potrebbe incastrare Luca Varani, l’avvocato di 35 anni di Pesaro arrestato con l’accusa di aver assoldato due albanesi per far gettare dell’acido in faccia alla sua ex, l’avvocato Lucia Annibali. L’uomo, secondo l’accusa, avrebbe ordinato il gesto per vendicarsi di essere stato lasciato. E ora la donna ha il volto sfigurato.
Ad aggravare la posizione di Varani è una ferita che lui sostiene di essersi fatto con la caffettiera calda. Solo che dagli esami la ferita non risulta compatibile, mentre sembrerebbe causata dal contatto con una sostanza acida.
Positivo anche l’esame del test tossicologico sui capelli di Varani.
Gli esperti hanno analizzato anche l’ustione di terzo grado che il presunto esecutore materiale dell’aggressione, Rubin Talaban, ha alla mano destra. La ferita avrebbe un’elevata compatibilità con un ”liquido causticante”, e risalirebbe a circa cinque settimane prima dell’esame del 4 maggio scorso. La difesa nega.