Luigi Preiti disperato in carcere: “Non potevo mantenere mio figlio”

Luigi Preiti al momento dell’arresto (foto Ansa)

ROMA – Luigi Preiti disperato in carcere: “Cosa ho fatto?” e poi prova a giustificarsi: “‘Non potevo piu’ mantenere mio figlio, ero disperato”. Preiti è in carcere a Rebibbia, dove è stato rinchiuso dopo aver sparato a due carabinieri davanti a Palazzo Chigi. Preiti alterna questi sfoghi a lunghi silenzi.

Inoltre Preiti aveva con sé anche punte di trapano oltre a proiettili. Quando ha sparato ai due carabinieri davanti a palazzo Chigi, Preiti non aveva solo la pistola dunque.

Gli oggetti sono stati trovati dagli investigatori in un borsa beige che l’uomo aveva con se quando è arrivato in largo Colonna ed erano l’unica cosa contenuta nella borsa. Scrive l’Ansa che, nell’interrogatorio di ieri, Preiti non avrebbe fornito agli inquirenti una spiegazione del perché aveva con se quelle punte.

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