Luigi Salvo, imprenditore di Agrigento scomparso giovedì: i Ris studiano macchie di sangue

I Ris di Messina stanno analizzando alcune tracce di sangue trovate in un casolare alla periferia di Favara (Agrigento). Si sta verificando se queste tracce possano essere compatibili con Luigi Salvo, 34 anni, l’imprenditore di Serradifalco (Caltanissetta) scomparso giovedì proprio a Favara.

Il titolare del casolare ha dichiarato di avere macellato nei giorni scorsi un animale. Controlli anche sulla Punto rossa a bordo della quale è stato visto salire per l’ultima volta Luigi Salvo. I carabinieri della tenenza di Favara, unitamente al nucleo cinofili di Palermo, stanno invece setacciando diversi terreni e anfratti alla ricerca di tracce dell’imprenditore nisseno.

Intanto, da ore i sostituti procuratore di Agrigento Adriano Scudieri e Gemma Miliani interrogano il proprietario della Punto rossa. Sembra che nel suo racconto siano emerse delle contraddizioni. Al momento l’inchiesta si limita al reato del sequestro di persona.

A denunciare la scomparsa del commerciante  stata la moglie, che averva accompagnato il marito a Favara per alcuni incontri di lavoro inerenti la sua attività nel settore del legno. È stata la donna a raccontare agli inquirenti che il marito era salito a bordo della Punto Rossa insieme con due uomini.

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