Macerata: nigeriano ubriaco morde poliziotti durante controlli per Coronavirus Macerata: nigeriano ubriaco morde poliziotti durante controlli per Coronavirus

Macerata: ubriaco morde poliziotti durante controlli per Coronavirus

ROMA – Ubriaco, aggredisce poliziotti che stavano facendo controlli per far rispettare le norme sul Coronavirus. E’ successo a Macerata, dove una volante e una pattuglia della Squadra Mobile sono intervenute in Via Mameli, dove era stato segnalato un uomo in strada che barcollava.

Sul posto i poliziotti constatavano che si trattava di un extracomunitario in evidente stato di ebrezza, che barcollava e disturbava alcuni passanti che erano usciti per fare la spesa,  pronunciando frasi prive di senso compiuto.

I poliziotti venivano subito avvicinati da un uomo, che riferiva di essere stato insultato, aggredito e colpito dall’uomo di colore appena fermato.

L’aggressore, un nigeriano di 28 anni, riferiva a fatica di essere residente a Macerata ma di non ricordare dove, inoltre non era in grado di fornire indicazioni di persone che avrebbero potuto prestargli aiuto. Visto lo stato di alterazione, lo stesso veniva invitato a seguire gli operatori in Questura per svolgere accertamenti e risalire all’indirizzo dell’attuale dimora.

Appena giunto  in Questura, l’uomo iniziava ad agitarsi, alzando la voce e gettandosi a terra, e nonostante i ripetuti tentativi effettuati dai poliziotti di riportarlo alla calma continuava a divincolarsi gettandosi ripetutamente a terra. 

Nel tentativo di riportare la situazione alla normalità, due agenti venivano morsi dall’uomo riportando lesioni successivamente giudicate guaribili dal pronto soccorso in alcuni giorni.

Visto il perdurare del comportamento, veniva fatta giungere in Questura un’ambulanza del 118 , che lo ha portato al Pronto soccorso, dove è stato riscontrato un altissimo tasso alcolemico.

Per questo il nigeriano, successivamente riaccompagnato a casa dalla madre, è stato denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché sanzionato per lo stato di ebrezza in luogo pubblico e l’inosservanza delle disposizioni vigenti per il contenimento del Coronavirus. (Fonte Agi)

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