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Macerata, spari da un’auto in diversi punti della città. Sei migranti feriti

di Gianluca Pace |3 Febbraio 2018 14:08

I soccorsi in azione (foto YouTube)

I soccorsi in azione (foto YouTube)

MACERATA – È stato fermato dalla polizia il presunto responsabile degli spari segnalati a Macerata. Si chiama Luca Traini, ha 28 anni ed è originario delle Marche L’uomo è stato bloccato in piazza della Vittoria, dinanzi al Monumento ai Caduti. Alla vista degli agenti è fuggito a piedi verso la gradinata del monumento. La pistola l’aveva lasciata in macchina. Al momento dell’arresto l’uomo, testa rasata, ha gridato “Viva l’Italia”. Al momento si ha notizia di almeno sei migranti feriti. Ancora non è chiaro se l’uomo abbia agito da solo o con un complice.

I primi colpi sono stati esplosi intorno alle 11,10 in via dei Velini da un’auto scura, forse un’Alfa Romeo, contro due giovani migranti di colore, di cui uno è rimasto ferito. Una seconda sparatoria è avvenuta in corso Cairoli in cui è stato colpito un altro migrante  mentre una donna africana è stata ferita nella zona della stazione. Un’altra sparatoria è avvenuta nella zona dove sono state rinvenuti i due trolley con il corpo di Pamela Mastropietro. I colpi hanno provocato danni ai negozi e agli edifici. Gli investigatori stanno vagliando le immagini delle telecamere delle zone interessate dalle sparatorie anche per capire la dinamica e le motivazioni del gesto.

L’arrivo dei soccorsi in una delle strade coinvolte nella sparatoria:

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