Maddalena: un cargo rischia lo schianto sull’isola di Razzoli

Alla richiesta di spiegazioni della Guardia costiera, la risposta è stata disarmante: l’ufficiale di guardia al timone si era addormentato

Schianto evitato nell’arcipelago della Maddalena, dove un cargo da 26mila tonnellate è finito fuori rotta, perché l’ufficiale al timone si era addormentato, e ha rischiato di finire contro l’isola di Razzoli. La stazione radio della Guardia costiera della Maddalena si è accorta di cosa stava accadendo ed è riuscita a dare l’allarme al comandante: lo schianto è stato evitato quando il cargo, un bestione di 89 metri, era a solo 500 metri da Razzoli.

È successo alle 19.30 di sabato, quando la stazione Vts della Maddalena si è accorta che il cargo Rhodanus, proveniente da Arles in Francia e diretto a Torre Annunziata, era finito fuori rotta. La nave si dirigeva a velocità sostenuta, circa 10 nodi, contro le piccole isole di Razzoli e Budelli, due gioielli naturalistici dell’arcipelago sardo.

La Guardia costiera si è dunque subito messa in contatto con il cargo, senza però ricevere alcuna risposta. Solo poco prima dell’impatto, dalla nave si sono finalmente accorti delle chiamate di allarme: il comandante, a soli 500 metri da Razzoli, ha compiuto una accostata di 200 gradi, in pratica una vera e propria inversione di rotta, evitando lo schianto contro l’isola.

Alla richiesta di spiegazioni della Guardia costiera, la risposta è stata disarmante: l’ufficiale di guardia al timone si era addormentato. Al comando generale delle Capitanerie di porto sottolineano che l’inevitabile sversamento del materiale imbarcato e di idrocarburi avrebbe causato un rilevantissimo danno ambientale, ma l’impatto contro l’isola a quella velocità avrebbe avuto anche gravi conseguenze per l’equipaggio del cargo, in una situazione meteo (mare forza 8, con onde alte fino a quattro metri, 42 nodi di vento) che certo non avrebbero favorito i soccorsi.

Proprio le avverse condizioni del mare, peraltro, avevano impedito a un rimorchiatore inviato dalle autorità francesi di raggiungere il cargo. La nave sta ora proseguendo verso il porto di destinazione, quello di Torre Annunziata, dove arriverà lunedì alle 8 e dove sarà sottoposto a una «visita ispettiva» da parete delle Capitanerie di Porto.

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