Madoff dei Parioli, Lande: “Contro di me caccia alle streghe, no processo”

ROMA – ''Un processo da caccia alle streghe contro Gianfranco Lande: contro di lui si sono sfogati tutti e nessuno mette in luce che sia stato proprio lui a denunciare che qualcosa non stava andando''. E' la tesi difensiva illustrata oggi in aula dall'avvocato Salvatore Sciullo, legale del cosiddetto 'Madoff dei Parioli'' nel corso della sua arringa davanti ai giudici della IX sezione penale del tribunale di Roma. Nei confronti di Lande, il pm Luca Tescaroli ha sollecitato una condanna a 12 anni e 8 mesi di reclusione per l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'abusivismo finanziario.

Riferendosi ai tanti investitori, Sciullo li ha definiti ''tutti benestanti se non ricchi, e che avevano voglia di far fruttare i loro soldi mettendoli in attività ad alto tasso di rischio. Loro non possono essere considerate le vittime, ma gli artefici, i complici di quanto dovete giudicare".

Per il difensore, che ha chiesto l'assoluzione per il suo assistito, ''non c'è nessun tesoretto, continua ad agitare questo spauracchio solo il pubblico ministero che si rivolge a questa vicenda con fantasia e creatività, ma non certamente con quanto acclarato dall'istruttoria dibattimentale".

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