La madre del ragazzo “dai pantaloni rosa”: “Lo smalto gliel’avevo messo io”

La madre del ragazzo “dai pantaloni rosa”: “Lo smalto gliel’avevo messo io” (foto da Facebook)

ROMA – La madre di Andrea, il ragazzo di 15 anni che si è ucciso perché deriso sulla sua presunta omosessualità, chiede giustizia: ”Voglio sapere chi ha portato al suicidio mio figlio. La magistratura indaghi. Mi chiedo anche perché la scuola mi ha comunicato solo adesso, attraverso una lettera aperta pubblicata su un quotidiano, che mio figlio veniva preso in giro”.

Le parole della madre si possono ascoltare in un video pubblicato sul sito Tgcom: “Andrea non era gay, era sensibile, gentile, intelligente, aveva letto più di mille libri. E’ stato vittima dell’ignoranza”.

La signora spiega: “Lo smalto sulle unghie era stata un’idea mia, voleva smettere di mangiarsi le unghie per poter riprendere a suonare il pianoforte, lui aveva scelto il rosa perché era estroverso. I pantaloni rosa, un paio di jeans che un lavaggio sbagliato aveva cambiato di colore, che non metteva mai. Una sola maglietta rosa nell’armadio e sì aveva anche un quaderno rosa”.

Alcuni giorni fa la procura di Roma aveva aperto un fascicolo senza ipotesi di reato né indagati sulla vicenda senza escludere però un’ipotesi di istigazione al suicidio. I compagni dell’istituto frequentato dal ragazzino, il liceo Cavour, hanno sempre negato di averlo deriso.

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