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Madre e sorella Kercher: “Si sono dimenticati di Mez”

di Alberto Francavilla |6 Novembre 2011 18:15

PERUGIA – ''La fine di Meredith e' stata particolarmente brutale e violenta ma il suo ricordo durante questo processo sembrava essere andato perduto, il mondo si e' dimenticato di lei ed e' stato molto doloroso'': cosi' Arlene e Stephanie Kercher, la madre e la sorella di Meredith, intervistate oggi a 'Domenica Cinque' dopo la sentenza d'appello che ha prosciolto Amanda Knox e Raffaele Sollecito.

''Noi ricordiamo Meredith ogni giorno e ringraziamo il vostro programma che onora ancora la sua memoria. Mia figlia – ha detto Arlene – e' morta senza una ragione, e dopo quattro anni e' dura ricominciare da zero, tornare a chiederci chi e' stato, con la possibilita' che forse non arriveremo mai a una soluzione. Ma noi andiamo avanti comunque perche' vogliamo giustizia, anche se la giustizia non ce la riportera' indietro''.

''Noi – ha spiegato Stephanie – non faremo direttamente appello contro la sentenza: i pm faranno il loro appello contro i due prosciolti. Noi procediamo andando a vedere le motivazioni della sentenza contro Rudy Guede. Dice che ha ucciso in concorso con altre due persone, ma se non erano le due persone assolte, allora chi erano? Molti pensano che il nostro appello sia contro i due prosciolti, ma l'abbiamo sempre detto, noi non vogliamo che vadano in carcere le persone sbagliate, vogliamo solo capire cos'e' successo quella notte''.

''Non penso che Meredith possa essere stata uccisa da una sola persona – ha continuato mamma Arlene – Lo dicono i giudici nella sentenza contro Rudy Guede, ci sono molte prove che lo dicono: se fosse stata una sola persona ci sarebbero stati piu' segni di lotta e invece non ci sono. Mia figlia era forte, faceva karate, ginnastica. Si sarebbe difesa''.

Alla domanda se credono ancora nella giustizia, mamma Arlene ha risposto: ''Ci dobbiamo credere, altrimenti passa la logica dell'ognuno per se'. Aspettiamo che emergano nuovi elementi e che ci dicano davvero cos'e' successo''.

''Siamo noi gli unici ad essere condannati per la vita, all' ergastolo – ha affermato ancora la mamma di Meredith, secondo quanto riferisce una nota dell'ufficio stampa di Mediaset – perche' sentiremo sempre la sua mancanza, con la quale impareremo a convivere. L'ultima cosa che ci siamo dette e' che ci volevamo bene''.

Mamma Arlene ha quindi commentato il travestimento di Amanda per la notte di Halloween: ''Non penso niente sul suo travestimento. Noi ci facciamo la nostra vita ed e' giusto che lei faccia la sua. Di Amanda e Raffaele – ha infine affermato – ''non so cosa pensare, i giudici li hanno prosciolti e dobbiamo accettare questa sentenza''.

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