BOLOGNA – Il parlamentare bolognese del Pdl Fabio Garagnani ha presentato un’interpellanza al Governo sulla vicenda dell’insegnante di religione sospesa dall’insegnamento dopo una lezione giudicata troppo ‘forte’ sull’Apocalisse alla scuola elementare ‘Bombicci’. La docente, Cristina Vai, ha poi scritto a Benedetto XVI per raccontare la propria situazione e la Segreteria di Stato vaticana le ha risposto: ”Sua Santita’ – si legge tra l’altro nella missiva firmata da monsignor Peter B.Wells, assessore per gli Affari generali – ringrazia di cuore per il fiducioso gesto e per i sentimenti che lo hanno ispirato”.
Garagnani ribadisce che il dirigente scolastico, a suo avviso, ”ha abusato delle funzioni per pure ragioni politiche, intromettendosi in questioni, come l’insegnamento della religione, che competono all’autorita’ ecclesiastica. L’autorita’ scolastica competente – aggiunge – deve esplicitare ‘coram populo’ le ragioni, se ragioni ci sono, del forzato allontanamento della signora Vai. Cio’ che e’ successo non riguarda solo il rapporto interno all’Amministrazione scolastica ma tutti i bolognesi, che hanno diritto di sapere se la scuola bolognese e’ al servizio della collettivita’ o di una determinata ideologia”.
Garagnani chiede al Governo ”di verificare con i suoi mezzi quanto abbia prevalso l’ideologia, per rendere l’opinione pubblica consapevole di un certo livello di politicizzazione che non puo’ piu’ essere accettato passivamente e che deve essere condannato da chi ne ha il potere”.