Maestro ai domiciliari: nel suo pc centinaia di foto e video di bambini Maestro ai domiciliari: nel suo pc centinaia di foto e video di bambini

Maestro ai domiciliari: nel suo pc centinaia di foto e video di bambini

Maestro ai domiciliari: nel suo pc centinaia di foto e video di bambini
Maestro ai domiciliari: nel suo pc centinaia di foto e video di bambini

PERUGIA – Nel suo computer gli agenti della polizia postale hanno trovato centinaia e centinaia di fotografie e video con bambini e adolescenti dagli 11 ai 16 anni in atteggiamenti sessuali, una vera e propria galleria degli orrori della pedopornografia. E adesso l’uomo che possedeva quel computer, un maestro di una scuola elementare della provincia di Perugia, è stato posto agli arresti domiciliari.

Il maestro, a Perugia da alcuni anni, trascorrerà il periodo della misura cautelare nell’abitazione dei suoi genitori in Campania. La misura è stata concessa dopo che i genitori dell’uomo, 45 anni, hanno dichiarato per iscritto di non avere in casa alcun computer, fatto che precluderebbe all’indagato la possibilità di reiterare il reato.

In base a quanto riferisce il quotidiano La Nazione, sembra che in quella sterminata mole di foto e video non siano coinvolti i bambini a cui per anni il maestro ha insegnato.

Durante l’interrogatorio l’uomo ha detto di aver scaricato tutto a scatola chiusa, senza avere avuto quindi contezza di quel che stava facendo. Ma gli inquirenti che hanno analizzato il contenuto dei dodici hard disk con il materiale pedopornografico hanno scoperto che era stato organizzato in sottocartelle, rinominate, verosimilmente, proprio da lui, scrive il quotidiano toscano, che spiega:

Inoltre, gli agenti della polizia postale di Torino erano arrivati a lui dopo averlo contattato in rete ed aver effettuato scambi di materiale illecito. Poi, una volta individuato prima il suo Ip e poi l’indirizzo di casa sua, erano venuto a fare una perquisizione e, grazie alla preview del materiale, avevano fatto scattare il fermo di polizia giudiziaria. Intanto, nella scuola in cui il 45enne insegnava, è stata nominata un’altra maestra che ha già preso il suo posto. L’uomo era già stato segnalato dalla polizia elvetica per analoghe problematiche.

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