Quattro ore di interrogatorio per Massimo Ciancimino che si è presentato a Palermo, davanti ai pm del capoluogo siciliano e di Caltanissetta, sul ‘Papello’, relativo alla presunta trattativa fra Stato e mafia. Iniziato intorno alle 11.40 il colloquio si è concluso alle 15.40. Uscito dagli uffici giudiziari, il figlio dell’ex sindaco di Palermo è apparso particolarmente alterato e nervoso.
«Parlate con il mio avvocato», si è limitato a dire ai cronisti che lo attendevano.
Prima di recarsi dai magistrati, ai giornalisti aveva detto che due militari del Ros dei carabinieri sarebbero stati identificati ieri sera davanti alla sua abitazione, nel centro di Palermo, dagli agenti della sua scorta.
«Non è un bel clima, non so se continuero», aveva commentato Ciancimino, il quale, riferendosi ai dubbi espressi da Luciano Violante sull’autenticità del ‘papello’, aveva aggiunto: «Non so perché dica queste cose».