Mafia: oltre 11 mila i beni confiscati in Italia

PALERMO – Con la destinazione a Brancaccio di un appartamento che diverra' centro aggregativo per i giovani del rione palermitano, sale a 425 il numero degli immobili sottratti ai boss negli ultimi 12 mesi ed a 5.659 il totale di quelli affidati agli enti locali o alle associazioni. Il totale delle confische eseguite ai danni degli esponenti della criminalita' organizzata in Italia arriva, invece, a quota 11.363.

I dati, aggiornati il mese scorso, sono stati diffusi dall'Agenzia dei beni sequestrati e confiscati, quindi analizzati nel nuovo numero di ASud'Europa, il settimanale del Centro studi intotolato a Pio La Torre, il segretario del Pci ucciso dalla mafia, assieme al proprio autista Rosario Di Salvo, nell'aprile 1982.

Il maggior numero di immobili si trova in Sicilia, 4.476, ed a Palermo risiede circa un quinto del totale delle confische italiane (2.121, ossia 19 per cento). Tra le regioni davanti alla Sicilia, troviamo la Calabria, con 1509; la Campania, con 1.418, seguita da Puglia (835) e Lombardia (769). Tra le grandi citta', dopo Palermo, che occupa il primo posto, al quinto e sesto posto tra i comuni con la maggiore concentrazione di immobili confiscati, si trovano Roma (193) e Milano (184), il cui dato delle confische e' in continua crescita, mentre Napoli occupa la decima posizione, con 109.

Anche nelle aziende il primato spetta alla Sicilia, dove si concentrano il 37,6 per cento dei beni confiscati; seguono la Campania (19,6), la Lombardia (14,2), la Calabria (8,2) ed il Lazio (8).

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