Mafia: Pg chiede la condanna di Marcello Dell’Utri a 11 anni

Il procuratore generale di Palermo Nino Gatto ha chiesto la condanna a 11 anni di carcere per il senatore del Pdl Marcello Dell’Utri.

Il politico è sotto processo davanti alla corte d’appello di Palermo per concorso in associazione mafiosa. In primo grado aveva avuto 9 anni.

Si è conclusa, dunque, con la richiesta di pena la lunga requisitoria del pg cominciata a settembre e interrotta a novembre per l’esame, a sorpresa, del pentito Gaspare Spatuzza.

L’accusa ha chiesto, poi, a marzo, un nuovo stop della requisitoria per l’interrogatorio di Massimo Ciancimino, figlio dell’ex sindaco mafioso di Palermo Vito, ma la corte ha respinto l’istanza dichiarando la testimonianza «non assolutamente necessaria».

Il primo commento ha caldo del sen. Dell’Utri sulla richiesta del Pg Gatto è stato il seguente : «Il procuratore generale ci ha aggiunto due anni di interessi. Forse perchè dal primo verdetto sono passati sei anni». «Comunque – ha aggiunto – questa  è la richiesta, ora aspettiamo la sentenza».

Ai giornalisti che gli chiedevano se ritenesse che nei suoi confronti ci fosse una sorta di “fumus persecutionis” Dell’Utri ha replicato: «Altro che fumus, questo è un incendio». Ed ha poi aggiunto: « Faccio l’imputato da 15 anni, è diventato quasi uno stato dell’essere, e sono stanco. Arriverà il momento in cui finirà tutto e mi chiedo, ora che faccio ? Mi sono insomma abituato a fare l’imputato, è diventata una cosa strutturale».

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