![omicidio-magione-coltellata-schiena Magione, donna trovata morta in casa con un coltello nella schiena. Si indaga sulla figlia](/wp/wp-content/uploads/2019/01/coltellata-300x200.jpg)
PERUGIA – L’hanno trovata appena fuori dalla porta di casa, con il coltello ancora conficcato nella schiena. E’ morta così Augusta Brunori, di 69 anni, uccisa nella sua villa a Magione, in provincia di Perugia. Secondo le prime indiscrezioni, la donna sarebbe stata colpita da una profonda coltellata che ha raggiunto gli organi vitali. L’ipotesi è che l’omicidio si sia consumato nella notte tra domenica e lunedì. Le indagini si concentrano sulla posizione della figlia della vittima, in cura per problemi psichiatrici.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, il medico legale e il pm di turno. A dare l’allarme è stata proprio la figlia, 34 anni, che ha telefonato al Centro di igiene mentale dal quale è seguita a Magione. Stando ai racconti di alcuni compaesani, la donna, in cura da tempo, già in passato avrebbe tentato di uccidere la madre con un coltello e sarebbe stata ospite di una comunità di recupero per problemi di dipendenza da alcool e droga.
Sempre secondo alcune testimonianze, i litigi tra madre e figlia nell’ultimo periodo erano diventati frequenti. La donna è stata portata al reparto Psichiatria dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. La vittima, 69 anni, è originaria della provincia di Pesaro-Urbino, ma aveva vissuto nel Lazio con la famiglia, prima di trasferirsi a Magione per seguire il marito, finanziere. Poi i due si erano separati e lei era andata a vivere a Ellera di Corciano. Sui campanelli della villa con piscina dove si è consumato il delitto non è presente il suo nome ma quelli dell’ex marito, di un’altra donna e dei due figli. Al momento dell’omicidio madre e figlia erano sole in casa.