Magistrato denunciato da vicino: un equivoco, verrà chiarito

GENOVA, 3 SET – ''E' un equivoco, tutto verra' chiarito''. Cosi' si sarebbe espresso con le persone che gli sono intorno il magistrato di Genova accusato da un vicino di casa di aver causato un danno alla serratura del suo appartamento, riempiendola di colla. Una querelle da dirimpettai di pianerottolo, con rapporti non troppo amichevoli.

Il magistrato in oggetto avrebbe ripetuto più volte di non essere stato lui a compiere il gesto vandalico, cioe' a riempire di colla la serratura. Intanto, in Procura continuano a sottolineare che le immagini del filmato – realizzato da una telecamera installata dallo stesso denunciante – sono poco chiare e tanto sfocate da non consentire di riconoscere con precisione la fisionomia della persona. Nella denuncia si farebbe presente anche il fatto che non si tratta del primo atto vandalico, poiche' in passato gia' un paio di volte sarebbero accaduti fatti analoghi. Proprio per questo, sulla porta d'ingresso del denunciante sarebbe stata montata anche una apparecchiatura specifica, volta ad impedire che la colla potesse far danno.

Il magistrato in questione avrebbe appreso dai giornali del caso, non avendo ricevuto alcun atto giudiziario. Ad ora, infatti, trattandosi di un magistrato della Procura di Genova, gli atti sono passati direttamente alla Procura di Torino e sara' quel distretto giudiziario ad aprire un fascicolo e ad avviare indagini, finora ferme. Prima di tutto, sara' visionato il filmato associato alla denuncia.

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