PESCARA – Sono morti i due escursionisti precipitati in un dirupo durante un’escursione in montagna, sulla Majella in provincia di Pescara in località Rava del Ferro, dopo essere scivolati sul ghiaccio. Il decesso è stato constatato dal medico del 118 di stanza a L’Aquila, intervenuto insieme ai Vigili del Fuoco. Sul posto anche i Carabinieri.
Ai tecnici di elisoccorso del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, sono state assegnate le operazioni di recupero dei corpi.
A lanciare l’allarme sono stati altri due escursionisti che erano presenti sul posto e che sono rimasti illesi. I due sono stati comunque condotti in ospedale per accertamenti. Una squadra di tecnici del Soccorso Alpino, a piedi, sta inoltre supportando nella discesa la parte restante della comitiva.
Weekend nero sulle montagne italiane
Giornata nera in montagna, con quattro persone morte oggi, domencia 1 dicembre, e due ieri. Oltre ai due escursionisti della Majella, sempre in Abruzzo è stato trovato morto Matteo Martellini, 30enne di Città Sant’Angelo (Pescara). Martellini era disperso da venerdì scorso sul Gran Sasso: i soccorritori hanno trovato il suo corpo sul versante sud-ovest del Monte Camicia in un canale nei pressi del sentiero del Centenario, a 2.200 metri di quota.
Ad intervenire anche qui gli uomini dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino (Cnsas), oltre all’elicottero del 118 e ai Carabinieri.
Un altro sciatore italiano è morto, la scorsa notte, nell’ospedale di Berna a seguito di un incidente avvenuto sotto il Piccolo Cervino, nel versante svizzero delle Alpi. L’uomo era caduto in un crepaccio ed era stato recuperato dal soccorso alpino svizzero che lo aveva trasportato a Berna in gravi condizioni.
La vittima è Domenico Proscia, avvocato residente ad Asti. Avrebbe compiuto 48 anni il 26 dicembre.
E nel primo weekend di apertura degli impianti, sono morti anche due esperti free rider, Edoardo Camardella di 28 anni, maestro di sci, e Luca Martini di 32. I due sono stati travolti da una slavina sotto Punta Helbronner sul Monte Bianco.
I loro corpi sono stati estratti dalla neve dai soccorritori arrivati pochi minuti dopo il distacco avvenuto a 500 metri, sotto la stazione di arrivo della funivia Skyway che si trova a Punta Helbronner, tra il colle del Gigante e il canale Tassotti. La località non è molto lontana da Courmayeur ed è una zona in cui si pratica lo sci fuoripista.
Fonte: Ansa, Leggo