Maltempo Abruzzo, trovato morto Mario Marinelli, secondo disperso a Crognaleto

di redazione Blitz
Pubblicato il 20 Gennaio 2017 - 16:11 OLTRE 6 MESI FA
Maltempo Abruzzo, trovato morto Mario Marinelli, secondo disperso a Crognaleto

Maltempo Abruzzo, trovato morto Mario Marinelli, secondo disperso a Crognaleto

CROGNALETO (TERAMO) – Sono stati entrambi morti Mattia Marinelli e Mario Marinelli, il padre e il figlio dispersi da ieri, 19 gennaio, a Poggio Umbricchio di Crognaleto (Teramo). Dopo essere stato recuperato questa mattina dai vigili del fuoco il corpo di Mattia, 23 anni, poco dopo le 14 è stato ritrovato anche il corpo del padre Mario, 50 anni. Era a poca distanza da quello del figlio, in una piccola scarpata piena di neve ghiacciata, oltre il ciglio della strada comunale, a circa due chilometri dalla frazione di Crognaleto, da dove i due si erano allontanati per comprare una pizza, senza poi fare ritorno a casa.

La macchina di Mattia e Mario era stata ritrovata nella tarda mattinata di venerdì, lasciata lungo la strada forse perché in panne. Le salme sono state composte all’obitorio dell’ospedale Mazzini di Teramo, a disposizione in attesa di una decisione della magistratura.

A sempre dalla provincia di Teramo, ma questa volta Basciano, arriva l’appello del vicesindaco, Ercole Di Filippo: “Abbiamo bambini, anziani con i respiratori, dializzati murati vivi in casa che stanno finendo le scorte di cibo. La popolazione è allo stremo. Dobbiamo salvare la nostra gente. Qui è un delirio”, ha detto Di Filippo in un’intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche italiane.

“Il sindaco, ha spiegato Di Filippo, purtroppo si è rotto una gamba scendendo da un mezzo. Abbiamo frazioni sepolte dalla neve, la gente esce dai primi piani delle case e sprofonda. Abbiamo due stalle crollate su animali vivi e gli agricoltori ci hanno chiamati perché non riescono a portare da mangiare nelle stalle. Siamo senza energia elettrica ormai da cinque giorni da domenica pomeriggio. Non è arrivata neanche una pala da utilizzare a mano, non c’è stato dato nulla. Siamo totalmente abbandonati a noi stessi. Tre giorni fa la Regione Abruzzo aveva annunciato che a Basciano sarebbero stati dislocati 10 militari dell’Esercito con i mezzi, ma qui non si è visto nessuno. Non ci hanno inviato nemmeno un generatore elettrico. Da ieri sera ci è stato detto che l’Enel stava lavorando per riparare un guasto, ma la luce non è tornata”.