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Maltempo: allagamenti, frane, acqua alta, neve, gelo e bora. L’inverno arrivò

di Daniela Lauria |28 Ottobre 2012 11:41

Maltempo, allagamenti, frane, freddo, neve, bora. L’inverno è arrivato: sarà domenica di gelo

ROMA – E così l’inverno è arrivato: come previsto il tempo peggiora in tutta Italia. E, specie al Nord, sarà una domenica gelida: neve al nord, forti piogge, trombe d’aria, torrenti straripati, acqua alta a Venezia, allagamenti e frane, stato d’allerta a Roma: questo preludio d’inverno ha rispettato in pieno tutte le previsioni.

FROSINONE, CASE e STRADE ALLAGATE  Case e cantine allagate, frane, tombini ostruiti e strade inondate d’acqua, persone bloccate e in difficoltà. La notte scorsa il maltempo ha causato una situazione di emergenza nel frusinate. I vigili del fuoco del comando provinciale sono stati chiamati a un superlavoro. Numerose le richieste di intervento giunte al centralino dei pompieri. Il quadro più difficile si è registrato tra Frosinone, Ceccano e Veroli. La forte pioggia ha creato mille disagi con allagamenti di abitazioni e cantine, con numerose frane finite sulle strade. A Frosinone l’emergenza è stata affrontata, oltre che dai vigili del fuoco, da diverse squadre composte da Protezione civile, polizia locale e società Multisevizi. I vigili del fuoco hanno soccorso anche quattro persone in difficoltà in seguito agli allagamenti.

LIGURIA, FRANE E ALLAGAMENTI Le forti piogge hanno flagellato soprattutto la Liguria, provocando un frana sulla statale 45 ‘Val di Trebbia’ e allagamenti in provincia di La Spezia e nel Tigullio, che non a caso sono state oggetto di un’allerta 2, che però ha interessato tutta la Regione, su disposizione della Protezione civile, fino a mezzogiorno.

CAMPANIA, ALBERI SRADICATI DAL VENTO Disagi in provincia di Salerno, dove gli allagamenti hanno costretto l’Anas a una chiusura provvisoria dello svincolo di Battipaglia sull’A3 Salerno-R.Calabria, e a Castellamare di Stabia, dove due alberi sradicati dal vento e calcinacci hanno ferito una passante. Rovesci anche in Basilicata e Calabria, che stanno creando ulteriori difficoltà agli abitanti delle zone terremotate del Pollino, sopratutto a Mormanno (Cosenza) per un movimento franoso che minaccia una parte del centro abitato.

PREVISIONI, SOLO UN PRELUDIO Il maltempo che si sta abbattendo su molte regioni ”è solo un primo assaggio di un più importante guasto del quadro meteorologico che avverrà nelle prossime ore, quando aria fredda polare si getterà nel Bacino del Mediterraneo valicando le Alpi sia dalla Valle del Rodano, sia dalla Porta della Bora: il cuore di Cassandra, un ciclone mediterraneo alimentato da masse d’aria calda da sud e gelida da nord, si posizionerà sul Golfo di Genova nella prossima notte”. E’ quanto sottolinea in una nota ‘Ilmeteo.it’.

IN ARRIVO ANCHE LA BORA Prosegue la nota: “Dopo una giornata di piogge al nord e regioni tirreniche, Puglia e Sardegna, in nottata irromperà la Bora, la neve crollerà fino a fondovalle nei confini alpini per il sopraggiungere di un nucleo gelido in quota, e l’aria fredda si incuneerà verso il Piemonte dove attendiamo nevicate miste a pioggia fino in Pianura”.

La giornata di lunedì ”sarà invernale con maltempo al nord, Toscana, Sardegna, maestrale a 100km/h, Bora a 60km/h, neve su tutte le Alpi fino nei fondovalli di Bolzano e poi Trento, tanta neve a 300m in Piemonte, mista fino a Torino, con possibili temporali di neve; peggiora sulle regioni tirreniche e in Sardegna fino alla Calabria e nelle zone terremotate del Pollino”.

VENEZIA, ANCORA ACQUA ALTA “L’acqua alta a Venezia invaderà gran parte del centro storico con 120cm di marea. Nel corso della giornata la quota neve scenderà a 300m anche sui rilievi liguri e sull’Emilia”.

Antonio Sanò, direttore del portale www.iLMeteo.it avverte che ”il maltempo proseguirà al centrosud e sulla Romagna fino a lunedì, con particolare maltempo proprio in Calabria nelle aree colpite dal sisma. I venti freddi faranno scendere la neve a 300m anche sull’Appennino emiliano-romagnolo, e prime gelate interesseranno il Piemonte fino in pianura”.

TEMPESTA DI HALLOWEEN Dopo la tregua di martedì, per mercoledì ”è atteso un nuovo fortissimo peggioramento per la formazione di un profondo ciclone mediterraneo che causerà sull’Italia una vera e propria Tempesta di Halloween: sottolineiamo, allo stato attuale dei dati a disposizione -conclude Sanò- una particolare attenzione a Liguria, Toscana e Lazio e Veneto”.

L’ondata di freddo e maltempo ha portato  la prima consistente nevicata in Alto Adige, che ha interessato anche gli ultimi sei chilometri dell’autostrada A22 del Brennero senza provocare disagi alla circolazione.

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