ROMA – Una vasta e profonda saccatura insiste sulla nostra penisola, accentuando il tempo perturbato, specie al sud con contributo di correnti nord-africane. Da domani, martedì 112 novembre, il centro di questa importante depressione si porterà sul tirreno centro-meridionale ed estenderà i fenomeni su gran parte del territorio, intensificando ulteriormente la ventilazione ed in generale incrementando le precipitazioni che potranno risultare diffusamente temporalesche e con quantitativi cumulati anche rilevanti.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso domenica 10 novembre. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalle prime ore di domani, martedì 12 novembre, venti di burrasca, con raffiche di burrasca forte, dai quadranti meridionali su Puglia e Campania e da nord-ovest sulla Sardegna. Forti mareggiate lungo le coste esposte. Prevede, inoltre, precipitazioni diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Puglia, Campania e Sardegna. Dal mattino si prevedono venti da forti a burrasca, nord-orientali, su Veneto e Friuli Venezia Giulia, mareggiate lungo le coste esposte e precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale su Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Lombardia orientale.
Dal pomeriggio, infine, si prevedono venti da forti a burrasca sud-orientali, sui settori tirrenici del Lazio e sui versanti adriatici di Marche, Abruzzo e Molise, mareggiate lungo le coste esposte e precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul Lazio, specie settori tirrenici meridionali. Le precipitazioni saranno accompagnate da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, martedì 12 novembre, allerta rossa su gran parte della Calabria, sui settori costieri della Basilicata e sulla Sicilia orientale. Valutata, inoltre, allerta arancione sulla Puglia, e sui restanti settori di Basilicata, Calabria e Sicilia. Allerta gialla, invece, su Emilia-Romagna, Lazio, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Marche, Campania, su settori di Lombardia, Veneto, Toscana e Sardegna e sui restanti settori di Basilicata.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Puglia, allerta arancione: martedì 12 novembre chiuse le scuole a Brindisi
A causa dell’allerta meteo arancione diramata dalla Protezione civile in tutta la Puglia, le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse a Brindisi e anche in alcuni comuni della Provincia. Lo ha deciso il sindaco Riccardo Rossi. In Puglia l’allerta arancione per rischio idrogeologico per temporali e vento localizzato e’ attiva da questa sera alle 20 e per le successive 24 ore. Rischio idraulico e’ previsto per i bacini del Lato e del Lenne, del Candelaro, Cervaro e Carapelle e del Basso Ofanto.
Venezia, prevista marea a 145 centimetri
La situazione meteorologica a Venezia, con forte calo barico, venti di scirocco molto sostenuti nell’Adriatico centro-meridionale e di bora nel Golfo di Trieste, indica la possibilità di maree eccezionali per domani e mercoledì. Martedì in particolare, i modelli previsionali del Centro maree del Comune dicono che l’acqua alta raggiungerà i 140 centimetri alle 10. In serata, alle 23, nuovo possibile picco di 145 centimetri e mercoledì mattina alle ore 10.30 si tornerà a toccare il livello di 145. Vista la situazione meteorologica, ritenuta “altamente dinamica”, questi due ultimi valori potrebbero essere rivisti in aumento, anche con il superamento della soglia di 155 centimetri.
Il Centro Funzionale Decentrato dell’Arpav prevede domani e dopodomani precipitazioni diffuse con quantitativi abbondanti di pioggia. A fronte di queste previsioni, sentita la Prefettura, verrà attivato il Centro di Comando previsto per il “Piano acqua alta” presso la sede della Polizia Locale in Palazzo Poerio, per coordinare tutti i servizi della città e monitorare l’evolversi della situazione
Licata (Agrigento) colpita da tromba d’aria
Tetti scoperchiati e cartelloni sulle autovetture posteggiate nella zona del porto di Licata (Agrigento), dove una tromba d’aria ha seminato terrore e causato notevoli danni. I vigili del fuoco del distaccamento cittadino e gli uomini della Protezione civile sono ancora al lavoro nella zona della Marina, per compiere sopralluoghi e fare una prima stima dei danni. L’attenzione si concentra anche sul fiume Salso, che rischia di esondare. Il Libero consorzio comunale di Agrigento ha chiuso la provinciale fra Siculiana e Raffadali: il livello dell’acqua ha infatti raggiunto l’altezza di un piccolo ponte che attraversa la strada. A seguire un video girato a Licata in queste ore.
Roma, allagamenti e alberi abbattuti: chiusa metro
Allagamenti di cantine, garage e abitazioni piano terra, alberi abbattuti e strade allagate a Roma e Provincia a causa delle forti piogge delle ultime ore. I vigili del fuoco hanno soccorso quattro persone con due bambini rimaste bloccate in due auto dall’acqua alta in via Ardeatina. Sono oltre 50 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco di Roma per il maltempo. A quanto riferito dai pompieri, sono intervenuti anche per un incendio di una centrale elettrica che ha bloccato le forniture di energia, in via Giuseppe Parini nei pressi del comune di Padiglione. Al momento non si segnalano feriti. E sempre a Roma, la stazione della metro Manzoni è stata chiusa a causa di un allagamento legato alle forti piogge delle ultime ore. E’ la seconda chiusura in pochi giorni per il maltempo. Disagi in giornata anche nelle stazioni San Giovanni e Furio Camillo che sono state momentaneamente chiuse in entrata e poi riaperte.
Alto Adige, atteso un metro di neve
Dopo l’estate di San Martino l’inverno: sono le due facce di questo autunno in Alto Adige. Alla neve caduta nei giorni scorsi in quota nei prossimi giorni si aggiungerà altra. Attualmente sta leggermente nevicando al Brennero. Come spiega il meteorologo provinciale Dieter Peterlin all’Ansa, soprattutto domani sera e venerdì sono attese forti precipitazioni con neve in quota, in alcune zone della provincia addirittura fino ad un metro. Il servizio meteorologico austriaco Zamg annuncia al Brennero 40 centimetri di neve entro mercoledì. L’attrezzatura invernale è indispensabile.
Fonte: Ansa