![maltempo-big-snow-allerta-neve-bassa-quota Maltempo e allerta neve a bassa quota con big snow](/wp/wp-content/uploads/2019/01/neve-urbino-ansa-1-300x200.jpg)
ROMA – Il maltempo è arrivato sull’Italia e i giorni della merla hanno portato “big snow” con la neve anche a bassa quota dal 30 gennaio. L’allerta neve è stata diramata al nord e in Sardegna, con le zone più colpite che sono in Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria e Toscana. Allerta gialla anche per valanghe sull’Appennino emiliano centrale. La situazione è destinata a peggiorare dalla sera di giovedì 31 gennaio con l’arrivo di una nuova perturbazione che porterà forti nevicate e piogge.
Il meteorologo di 3bmeteo.com, Lorenzo Badellino, spiega che mercoledì sarà caratterizzato da un peggioramento del meteo già a partire dalle prime ore del mattino e neve attesa già a quota 400 metri al nord Italia. La perturbazione raggiungerà il massimo dell’intensità giovedì 31 gennaio, con neve fino in pianura tra Piemonte e Lombardia.
La Protezione civile ha lanciato una allerta neve a quote di pianura per mercoledì su Lombardia, Emilia-Romagna, entroterra ligure, Toscana settentrionale e orientale, con accumuli al suolo da deboli a moderati, abbondanti sui rilievi. Prevista neve fino a quote di pianura sulle province di Milano, Bergamo, Varese, Como, Lecco, Pavia, Lodi, Cremona e lungo l’Arco Alpino. Nevicate anche sulla Sardegna, sopra i 400-600 metri. Il servizio Meteomont dell’Arma dei carabinieri, in collaborazione col servizio meteo dell’Aeronautica, ha emesso una allerta gialla per un possibile distacco di valanghe sull’Appennino emiliano centrale.
Da venerdì 1° febbraio si scatenerà la nuova perturbazione, con la neve che interesserà soprattutto le pianure piemontesi, occidentali lombarde ed entroterra savonese, con accumuli a Cuneo, Torino, Asti, Alessandria, Novara, Pavia, Varese, Como, Milano e Bergamo. Mentre al Nordest neve inizialmente in collina ma in netto rialzo pomeridiano. Resiste inizialmente sino al fondovalle su Val D’Adige e Dolomiti ma in progressivo rialzo a fine giornata, con accumuli a Trento, Bolzano e Belluno anche se con fenomeni destinati a trasformarsi in pioggia. In questa fase attesi accumuli anche molto abbondanti sulle Alpi Marittime e su quelle orientali. Neve oltre i 1500m sull’Appennino Emiliano, seppur ancora a quote molto basse al mattino tra Piacentino e Parmense, con neve fino a Piacenza città.