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Maltempo, bombe d’acqua verso il sud Italia: allerta rossa in 10 regioni

di admin |7 Novembre 2014 14:59

Foto Ansa

ROMA – Pioggia battente, forti raffiche di vento e allagamenti. L’ondata di maltempo che il 6 novembre si è scatenata su Roma è arrivata anche al sud Italia, dove molti comuni hanno ordinato la chiusura delle scuole per venerdì 7 novembre.

Le autorità locali e la Protezione civile continuano a dare l’allerta, col timore che allagamenti possano verificarsi come nella città di Carrara il 5 novembre, con il Comune che ora conta gli ingenti danni dell’alluvione.

Lazio, allerta meteo rossa fino alla mezzanotte.

Permane fino alla mezzanotte l’allerta ‘rossa’ per le zone meridionali del Lazio e ‘arancione’ su tutto il resto della regione, mentre per domani le previsioni sono in miglioramento: codice ‘giallo’ su tutto il territorio (‘criticità ordinaria’).

Treviso, piena del fiume Piave minaccia ponte a Cimadolmo.

L’acqua del fiume Piave sta minacciando il terrapieno che sorregge una rampa di accesso al ponte che attraversa il fiume, a Cimadolmo, nel trevigiano. Sul posto sono al lavoro i tecnici della Provincia per monitorare l’andamento della piena ed intervenire, qualora si rendesse necessaria la misura, per interrompere la circolazione.

Attualmente la portata nel punto critico è di 1.400 metri cubi d’acqua al secondo, la stessa che viene rilasciata dalla diga di Busche, nel bellunese.

Sicilia, mini-ciclone verso Lampedusa.

Un mini-ciclone mediterraneo che si è formato al largo del Canale di Sicilia si dirige verso Lampedusa e Malta. Un’immagine satellitare mostra l’occhio del ciclone, scrive il Centro Meteo Epson, con venti forza 10 e raffiche tra i 100 e i 130 chilometri orari.

Nelle prossime ore il centro del vortice lambirà anche Lampedusa e Malta, sulle cui coste sono previste forti mareggiate e violente raffiche di vento. Il passaggio di questo profondo vortice ciclonico, spiegano i meteorologi del Centro Epson Meteo, porterà nuovi, forti temporali nelle prossime ore su Sicilia, Calabria e sud della Puglia, con venti intensi e violente mareggiate anche sulle coste ioniche esposte.

Reggio Calabria, forti mareggiate e pioggia.

Mareggiate intense stanno flagellando in queste ore, assieme alla pioggia insistente e al forte vento di scirocco, tutta la costa jonica calabrese.

A Reggio Calabria la forza delle onde si è abbattuta sul litorale tra Bocale e Lazzaro di Motta San Giovanni, cancellando buona parte della spiaggia. Mare in tempesta anche a Locri e in tutta la Locride. Intense mareggiate sono in corso anche a Catanzaro Lido e lungo tutto il litorale jonico della provincia del capoluogo calabrese.

Eolie isolate: niente collegamenti e scuole chiuse.

Eolie isolate per il forte vento. La situazione piu’ critica si registra a Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi. Anche Lipari, Salina e Vulcano sono prive di collegamenti per il mare molto mosso (forza 6-7) che ha bloccato nei porti aliscafi e traghetti. Mareggiare si registrano lungo le coste.

Per tutta la notte sulle sette isole si è abbattuta una pioggia torrenziale con disagi nelle zone più a rischio. Le scuole anche oggi rimarranno chiuse. Nuova grossa frana in località Monte Rosa. E’ la seconda nel giro di pochi giorni. All’opera vi è la squadra della Protezione civile e anche i vigili del fuoco.

Il lungomare di Canneto deve fare nuovamente i conti con le mareggiate e il manto stradale è invaso da detriti. E si lavora per la bonifica.

Carrara, Procura sequestra l’argine del Carrione crollato.

Il pm della procura di Massa Carrara ha disposto il sequestro dell’argine, parte del quale è crollato a Carrara per la piena del fiume Carrione la mattina del 5 novembre scorso. Il pm, Rossella Soffio, indaga per disastro colposo.

La piena ha fatto crollare 114 metri di argine lasciandone in piedi solo 25 metri. Ora, con la consulenza di un tecnico nominato dal magistrato, si accerterà se le modalità di costruzione furono corrette. Per contenere l’acqua dove l’argine è caduto sono stati posti blocchi di marmo di Carrara.

Napoli, forti raffiche di vento: caduti alberi, cornicioni di una scuola e semaforo.

Alberi caduti sulle carreggiate, giù cornicioni di una scuola e perfino un semaforo caduto. Sono alcuni dei numerosi interventi effettuati, stamattina, dalla polizia municipale di Napoli; interventi determinati soprattutto dalla pioggia della scorsa notte e dal forte vento.

Molti gli interventi per gli alberi caduti su strade: in via del Marzano, zona Chiaia, in via Santo Strano ma anche a piazzale Tecchio, in via Cinthia, tra gli altri. Un albero, in via Petrarca, all’interno di un parco, si è abbattuto su un muro di cinta all’esterno del quale c’è una fermata del bus.

In via Diocleziano un semaforo è finito su una carreggiata mentre dal cornicione della scuola Elena D’Aosta sono caduti dei calcinacci. Molte anche le segnalazioni per alberi pericolanti in diversi punti della città. Crolli, poi, secondo quanto segnalato anche dai verdi, anche tra piazza Sannazaro e via Caracciolo: un lastrone è caduto dalla facciata del palazzo davanti alla sede di una pizzeria a Mergellina. Mattinata di super lavoro anche per i vigili del fuoco il cui numero del servizio di emergenza da ore è stato preso d’assalto.

Roma, crollano parti del muro della breccia di Porta Pia.

A causa delle infiltrazioni d’acqua si sono distaccati alcuni mattoni e pezzi di intonaco sul muro laterale in direzione via XX Settembre. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco.

Trento, fiume Adige al massimo livello: raggiunta altezza di 4,49 metri.

Il massimo livello del fiume Adige a Trento è stato raggiunto nel pomeriggio del 6 novembre con un’altezza di 4,49 metri e una portata di 1’390 metri cubi al secondo. La piena della tarda serata di ier è passata senza provocare rilevanti esondazioni. Piove ancora questa mattina in tutto il Trentino, ma con meno intensità di ieri. Per il pomeriggio Meteotrentino prevede parziali schiarite a partire da ovest.

Per quanto riguarda la viabilità, restano chiuse per frane le strade provinciali n. 221 della Val Noana tra gli abitati di Sagron e Mis, la n. 138 della Borcola a monte dell’abitato di Campi, la n. 31 del Passo Manghen in località Piazzol, la n.69 tra Storo e Baitoni.

Per allagamenti è chiusa la provinciale n. 71 in località Lago di Stramentizzo. Gli abitanti di Piazzole di Lona Lases sono isolati per una frana sulla strada di collegamento con il fondovalle. Alcune famiglie sono state evacuate a Segonzano per rischio frana.

Allerta da codice rosso nel sud del Lazio: esondano canali a Latina.

Rimangono in allerta ‘rosso’ nel Lazio le zone meridionali del territorio, in particolare le province di Latina e di Frosinone, dove sono in corso i fenomeni di maggiore criticità dovuti all’ondata di maltempo.

I canali nella provincia di Latina sono esondati. Nel dettaglio, le esondazioni sono avvenute a Borgo Faiti, Borgo Grappa e Borgo Sabotino; sul posto è stata inviata anche una squadra della Protezione civile regionale. La situazione è comunque “sotto controllo”.

Sempre nella provincia di Latina, il Comune di Cori ha costituito il Coc (Centro operativo Comunale) formato da sindaco e protezione civile per monitorare allagamenti e frane.

Passando a Frosinone, invece, si registrano allagamenti a Ceccano, mentre nel capoluogo si è verificata una frana stradale, che però non ha causato difficoltà gravi al traffico ed è stata risolta, così come per un’altra frana stradale, stavolta a Velletri, nella provincia di Roma.

Napoli, collegamenti a singhiozzo con le isole del golfo.

Collegamenti marittimi a singhiozzo nel golfo di Napoli a causa del maltempo. I mezzi veloci sono fermi alle banchine dei porti. Il forte vento di scirocco arriva a forza 6 e il mare a forza 5-6. I soli ad assicurare i collegamenti marittimi con le isole del golfo sono i traghetti anche se in modo discontinuo. Le condizioni meteo marine sono in peggioramento.

Straripa fiume Almone a Roma: strage di animali.

Straripa il fiume Almone, a Roma, a causa delle forti piogge. I vigili hanno chiuso il tratto di via Appia Antica tra porta San Sebastiano e via Ardeatina.

L’acqua del fiume ha travolto diversi negozi e fatto una strage di animali, uccidendo cani, galline e altri animali nelle vicine aziende agricole.

Roma, oltre 50 interventi nella notte.

Nella notte sono continuati gli interventi coordinati dalla Protezione Civile di Roma Capitale sul territorio cittadino: 50 gli interventi per allagamenti, circa una quindicina quelli per messa in sicurezza alberi e rimozione ramaglie.

La zona più colpita risulta quella di Corcolle, con diversi allagamenti stradali e alcuni in abitazioni, che però hanno interessato solo garage e piani seminterrati.

Roma, chiuse banchine del Tevere.

Il Tevere e l’Aniene rimangono sotto stretta osservazione “con livelli registrati alle ore 6 all’idrometro di Ripetta di 7,37 m – Fase di Attenzione. Già  nella nottata, al raggiungimento dei 7 m, è stata predisposta la chiusura delle banchine nel tratto urbano. Per l’ Aniene, alle ore 6 all’idrometro di Ponte Mammolo si registravano 5,15 m”.

La Protezione civile spiega in una nota:

“Solo nella notte sono stati almeno 200 gli operatori in campo, tra personale e volontari della Protezione Civile, tecnici del Servizio Giardini del Dipartimento Tutela Ambientale, del Dipartimento Lavori Pubblici (SIMU) e del personale della Polizia Locale di Roma Capitale”, si spiega in una nota.

Messina, allagamenti e disagi dopo il nubifragio.

Ancora disagi per il maltempo a Messina e provincia. Un nubifragio dalla scorsa notte sta creando notevoli danni nella città dello Stretto, dove si registrano allagamenti di strade, negozi e cantine. Nel centro della città sono caduti due grossi alberi che hanno danneggiato cinque automobili parcheggiate.

L’Anas ha chiuso parte della Strada Statale 114, all’altezza del villaggio di Santa Margherita. Situazione critica pure nel villaggio di Galati Marina per una intensa mareggiata che sta erodendo il litorale.

In provincia, a Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto, diverse strade sono impraticabili e le Isole Eolie sonoßisolate a causa del forte vento che soffia da Est-Sud-Est

Taranto, scuole chiuse per maltempo.

Forte vento e pioggia stanno causando disagi in diversi comuni del tarantino. Numerosi alberi sono caduti soprattutto nel versante occidentale della provincia ionica.

A scopo precauzionale hanno disposto per il 7 novembre la chiusura delle scuole i sindaci dei comuni di San Giorgio Ionico, Grottaglie e Monteiasi, Montemesola, Carosino, Roccaforzata, Monteparano, Palagianello e Castellaneta.

Nessuna ordinanza a Taranto, ma il sindaco Ippazio Stefano ha raccomandato ai cittadini “le massime precauzioni per tutelare la propria incolumità e per mettersi a riparo da situazioni di pericolo”.

Fregene, strada allagata e voragine in via Portovenere.

La pioggia che è caduta ininterrottamente per tutta la notte sul litorale di Fiumicino non ha provocato, al momento, particolari criticità, tranne alcuni allagamenti.

Gli uomini della protezione civile locale sono comunque dovuti intervenire in due situazioni: sotto la strada allagata, una voragine che si è aperta a Fregene in via Portovenere, dove la strada è stata parzialmente chiusa dai vigili urbani al traffico tra via Portoscuso e via Varazze.

Inoltre, per dei danneggiamenti al tetto, che si è scoperchiato, con infiltrazioni d’acqua, in un’abitazione di Isola Sacra.

 

Calabria, scuole chiuse e allerta da codice rosso.

Piogge intense e vento forte di scirocco da ieri in gran parte della Calabria. Non si attenua l’ondata di maltempo che ha interessato la regione e, in particolare, la fascia jonica. Resta l’allerta meteo con criticità rossa.

Scuole chiuse a Catanzaro, Reggio Calabria, Crotone, Vibo Valentia e in molti altri centri. Forti mareggiate vengono segnalate nelle zone costiere dello Jonio reggino e catanzarese. Si segnalano disagi per strade allagate e alberi abbattuti.

Capri isolata: sto a traghetti e aliscafi.

Le fortissime raffiche di vento che soffiano dalla sera del 6 novembre sull’isola hanno provocato numerosi danni e costretto i vigili del fuoco a molteplici interventi. Capri è isolata per il maltempo: nessun traghetto e nessun aliscafo è riuscito a salpare dall’isola a causa delle proibitive condizioni meteorologiche.

Anche i quattro turisti francesi arrestati dopo i furti seriali commessi ieri nelle boutique griffate di Capri sono rimasti bloccati sull’isola in attesa di essere trasferiti a Napoli per il processo per direttissima. Una vera e propria burrasca, già prevista ieri dai bollettini meteo diffusi dalla Capitaneria di Porto, si sta abbattendo sul golfo di Napoli. I vigili del fuoco della sezione D sono in servizio a Capri da oltre 24 ore non hanno potuto effettuare il cambio di turno per lo stop dei collegamenti.

Il primo intervento ieri sera in via Sopramonte per una copertura in plastica distrutta dal vento. Nella centrale via Camerelle un ramo di un albero di alto fusto si è spezzato ed è finito sulla sede stradale. A Marina Grande il forte vento nella notte ha fatto volare da una villa enormi fioriere perimetrali. Si segnalano tettoie in plastica divelte a Marina Piccola, mentre un albero è caduto sulla scuola “Giuseppe Salvia” a Tiberio.

Roma, alberto cade: ferita una passante.

Un albero è caduto in strada a Roma ferendo una passante. E’ accaduto in piazza dell’Alberone, in zona Appia, la mattina del 7 novembre.

La donna è stata portata all’ospedale San Giovanni dal 118 e sarebbe rimasta ferita solo lievemente. Sul posto i vigili del fuoco e dalla polizia municipale. A quanto riferito dai pompieri, l’albero ha colpito anche alcune auto lungo la strada.

Roma, chiusa metro A Repubblica per la forte pioggia: allagamenti e traffico in tilt.

Strade allagate, semafori in tilt e chiusura della stazione della metro A “Repubblica” a causa della pioggia che continua a cadere su Roma.   Allagamenti in via Collatina e in via Flaminia dove la polizia municipale ha chiuso al traffico per allagamenti il sottopasso, altezza Euclide, in direzione Tor di Quinto. Semafori non funzionanti su via Cristoforo Colombo, altezza Canale della Lingua, e in via dei Cerchi.

Forti i disagi al traffico. Al momento si registrano rallentamenti in diverse zone della Capitale: da via Appia Nuova a via Aurelia, da via Cassia a via Flaminia, da via Boccea a via Nomentana. La polstrada rileva traffico intenso anche sul Grande raccordo anulare.

Sono circa 150 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco da ieri sera a causa del maltempo. A quanto riferito la zona più colpita dalle piogge notturna è quella dei Castelli romani con allagamenti in strada e in abitazioni.

Sicilia, voli dirottati su Palermo da Trapani e Catania.

Tre voli che dovevano atterrare a Trapani e Catania sono stati dirottati la sera del 6 novembre a Palermo per le cattive condizioni meteo. Il primo è stato un Ryanair Genova-Trapani dirottato sullo scalo Falcone Borsellino. Stessa sorte per il Genova-Catania della compagnia spagnola Volotea. Il terzo volo dirottato da Catania a Palermo è quelle proveniente da Bergamo della Ryanair.

Roma, scuole aperte il 7 novembre

La pioggia battente ha caratterizzato la notte tra 6 e 7 novembre appena trascorsa a Roma, dove si è abbattuto un nubifragio causando disagi e allagamenti in tutta la città. Il maltempo continua ad imperversare nella Capitale, dove il 7 novembre tornano aperte anche le scuole, dopo la chiusura di giovedì disposta dal prefetto, Giuseppe Pecoraro.

Sono regolarmente aperte tutte le stazioni della metropolitana, comprese quelle di Lucio Sestio e Porta Furba della linea A che ieri erano state costrette a più riprese alla chiusura. Prosegue invece la chiusura dei sottopassi della stazione Tiburtina ed Euclide.

 

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