Maltempo, giovedì 35 treni cancellati per neve tra Liguria e Piemonte

Maltempo, giovedì 35 treni cancellati per neve tra Liguria e Piemonte
(Foto Ansa)

GENOVA – Giovedì 5 febbraio big snow lascia a casa i pendolari in Liguria e Piemonte. A causa dell’allerta 2 per neve, Trenitalia ha fatto scattare per l’intera giornata di domani il Piano neve e gelo sulle linee Genova-Acqui Terme, Savona-Torino e Savona-Alessandria. In tutto sono 35 i treni cancellati: 12 sulla Genova-Acqui Terme e 23 sulla Savona-Torino e Savona-Alessandria. Mentre tutti i treni in circolazione sulla Torino-Savona effettueranno tutte le fermate tra Fossano e Savona.

Possibile lo stop ai tir a partire dalle 24 di mercoledì in tutte le province della Liguria, Piemonte, Lombardia ed in alcune province dell’Emilia Romagna, della Toscana e del Veneto. Sempre a causa delle intense nevicate, scuole chiuse giovedì a Ceva, in provincia di Cuneo.

Nella notte disagi in Campania. I vigili del fuoco hanno eseguito centinaia di interventi sia a Napoli sia in provincia per far fronte alla pioggia insistente. Già mercoledì mattina sono stati bloccati in porto a Napoli traghetti e aliscafi verso Capri a causa delle avverse condizioni del mare. A Pompei nuovo crollo per il maltempo: lo smottamento di terreno ha interessato parte del giardino della Casa di Severus, lungo il costone roccioso meridionale. La Provincia di Salerno ha chiesto lo stato di calamità naturale.

Acqua alta a Venezia, dove la punta massima di marea ha toccato mercoledì i 115 centimetri. Per giovedì mattina è prevista una marea molto sostenuta che verso le 11 dovrebbe toccare una massima di 135 centimetri, con l’acqua alta che interesserebbe gran parte della città.

A Milano preoccupano le basse temperature e il Comune tenterà di convincere chi fino ad oggi ha rifiutato un posto letto ad andare in un ricovero, “dove rimanere almeno per questa e per le prossime notti”. Secondo i dati forniti dal Centro Aiuto Stazione Centrale e dalle associazioni del Privato sociale, sono quasi 500 le persone che nelle ultime settimane hanno passato la notte in strada senza accettare il posto in un ricovero. Nelle strutture i posti liberi sono 350. A chi non vorrà andare in strutture di accoglienza l’assistenza sarà portata sul posto con la distribuzione di bevande calde, kit antigelo, coperte termiche, sacchi a pelo.

Gestione cookie