Maltempo: oggi grandine in Emilia Romagna. Ad Ancona divieto di balneazione dopo la tempesta

Maltempo: oggi grandine in Emilia Romagna. Ad Ancona divieto di balneazione dopo la tempesta
Maltempo: oggi grandine in Emilia Romagna. Ad Ancona divieto di balneazione dopo la tempesta

ANCONA – Ieri la tempesta di pioggia e vento nelle Marche, oggi la grandine in Emilia Romagna. Prosegue l’emergenza maltempo sul litorale adriatico. E ad Ancona scatta il divieto di balneazione per inquinamento. Lo ha stabilito l’Arpam, l’agenzia marchigiana per la protezione ambientale, dopo l’ondata di maltempo che nel pomeriggio di martedì ha colpito pesantemente le coste.

La tempesta ha provocato diversi sversamenti reflui e un conseguente “inquinamento marino di breve durata”, spiega una nota. “Da oggi fino a nuova comunicazione di conformità dei parametri” è pertanto vietata la balneazione. Le zone interessate al divieto sono: targa e ultimo sottopassaggio di Palombina Nuova, lo sbocco fosso Manarini e di un breve tratto della Statale Flaminia, il porticciolo di Torrette, lo sbocco collettore acque chiare di Monte Cardeto e il Passetto, sotto la piscina comunale.

Allerta meteo fino alla mezzanotte 

Intanto, per il secondo giorno consecutivo, il maltempo è tornato a colpire le Marche, con un allerta meteo della protezione civile per temporali e criticità idrogeologica valido almeno fino alla mezzanotte di oggi, anche se la fase critica dovrebbe essere passata.

I danni nelle Marche

Da nord a sud, martedì pomeriggio è stata flagellata tutta la costa adriatica: vento, con raffiche fino a 150 chilometri orari, e grandine, che hanno generato panico e danni ingenti sulle spiagge. I danni maggiori, al momento, sono segnalati nella zona di Ancona, dove la spiaggia di Numana è stata devastata e diversi stabilimenti balneari sono a rischio di riapertura; alla Fincantieri, una nave in costruzione ha rotto gli ormeggi, mentre nella provincia di Jesi si sono registrati diversi incidenti stradali. Diverse strade sono state allagate e ostruite da alberi spezzati dalla furia del vento.

Anche in provincia di Pesaro-Urbino, il maltempo ha interessato soprattutto il litorale: nella città capoluogo si sono registrati anche diversi black-out elettrici e alcune auto sono state pesantemente danneggiate dalla violenza del vento e dalla grandine.

Danni gravi anche a Fano e Gabicce Mare e disagi significativi alla viabilità delle zone interne, soprattutto per la presenza di rami lungo le strade. Sempre il vento ha divelto un albero nei pressi della superstrada Ascoli Mare: è finito all’interno delle corsie, senza causare danni alla auto, ma bloccando a lungo il traffico.

Panico tra i turisti sulle spiagge di San Benedetto del Tronto e Grottammare, dove sono volati ombrelloni, lettini e suppellettili. Nel Fermano, tre persone sono state ferite: erano all’interno di due vetture che, a Porto Sant’Elpidio e a Campofilone, sono state sfondate dalla caduta di due alberi di grandi dimensioni.

A Montegranaro, invece, è stato scoperchiato il tetto di uno stabilimento artigianale e dell’ex mattatoio. Disagi per una tromba d’aria nella provincia di Macerata, dove si sono registrati significativi problemi di viabilità, sia lungo la costa che nell’entroterra, con decine di chiamate ai vigili del fuoco e alle polizie municipali.

Grandine in Emilia Romagna

Nuove grandinate, tra martedì pomeriggio e questa mattina, hanno colpito l’Emilia-Romagna con ripercussioni pesanti nei campi da Piacenza a Rimini: a subire danni le colture di pomodoro e mais nel Piacentino, di cereali nel Bolognese e di pesche nettarine in Romagna. A lanciare l’allarme è la Coldiretti regionale. A Loiano (Bologna), spiega la confederazione, i danni maggiori li hanno subiti i cereali non ancora trebbiati, mentre nel Cesenate i frutteti “sono stati bersagliati da chicchi di grandine grandi come uova”.

“La grandine – sottolinea Coldiretti – è l’evento atmosferico più temuto dagli agricoltori in questo momento perché i chicchi si abbattono su verdure, frutta e cereali prossimi alla raccolta provocando danni irreparabili alle coltivazioni mandando in fumo un intero anno di lavoro”. La tendenza alla “tropicalizzazione” per Coldiretti compromette le coltivazioni nei campi con costi stimati in oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne

Tempesta di pioggia e vento a Milano Marittima

Ua tempesta di vento e pioggia si è abbattuta in mattinata su Milano Marittima, in provincia di Ravenna, provocando danni. Diversi gli alberi abbattuti, tra cui vari pini marittimi, ma anche segnali stradali, cartelli e infrastrutture mobili divelte, come spiega il Comune di Cervia. Una donna è rimasta ferita ed è stata portata all’ospedale Bufalini di Cesena, in condizioni serie, anche se non sarebbe in pericolo. Alcune strade sono state chiuse.

Treni interrotti tra Rimini e Ravenna

La circolazione dei treni è attualmente interrotta sulla linea Rimini-Ravenna nei tratti compresi tra Cesenatico e Lido Classe e tra Russi e il capoluogo bizantino a seguito della violenta tromba d’aria di questa mattina. Oltre a Milano Marittima, dove una donna è stata travolta da un pino divelto, si registrano danni e problemi anche a Lido di Classe e Lido di Dante. Diversi sottopassaggi si sono allagati. 

Fratelli d’Italia chiede intervento del governo

“Ieri il maltempo ha causato nelle Marche ingenti danni non solo alle strutture pubbliche e private ma anche al comparto turistico. Una regione che ha già grandi difficoltà derivanti dalla mancata ricostruzione post terremoto, si trova oggi in ginocchio. Fratelli d’Italia chiede al governo di attivarsi e di intervenire subito a sostegno della popolazione”. Così il deputato marchigiano di Fratelli d’Italia Francesco Acquaroli intervenendo in Aula alla Camera.

Fiumi di acqua piovana per le strade di Ancona

Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

 

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