Maltempo Grosseto, cadavere nel lago di Burano. E’ la quinta vittima

Esercito in azione ad Albinia (Ansa)

GROSSETO – Tre giorni dopo l’alluvione che ha colpito la provincia di Grosseto arriva la quinta vittima. Il cadavere di un uomo è stato trovato nella serata di giovedì 15 novembre nei pressi del lago di Burano a Capalbio.

Secondo quanto riferito dal sindaco, Luigi Bellumori, si tratta di un romeno di 35 anni che viveva vicino Capalbio Scalo. L’uomo, la quinta vittima dell’alluvione in Maremma, sarebbe stato travolto dall’ondata di piena di un canale e trascinato nella laguna salmastra.

Prima dell’uomo avevano perso la vita tre operai Enel nel crollo di un ponte e un altro uomo a Capalbio.

Il sindaco ha spiegato che l’uomo faceva il bracciante agricolo nella zona e che era arrivato in Italia insieme al fratello di un cognato. Secondo quanto appreso sarebbe tornato pochi giorni fa dalla Romania, sembra per riscuotere una indennità di disoccupazione.

I carabinieri, tuttavia, stanno compiendo accertamenti per ricostruire l’accaduto e in particolare per verificare se la morte dell’uomo sia realmente collegabile all’alluvione e se possano esserci altre cause. Sul cadavere non ci sarebbero segni di violenza.    

A trovare il corpo, nel tardo pomeriggio di giovedì, è stato un addetto della società che gestisce la pesca nel lago di Burano. ”Ero al telefono con il presidente della Regione Enrico Rossi che si trovava a Roma per incontrare il premier Monti, quando ho saputo del ritrovamento del corpo”, ha raccontato il sindaco di Capalbio, che si è detto ”profondamente colpito da questa seconda morte a Capalbio”, dopo quella di Giovanni Serrati, l’anziano travolto dalla piena nella sua auto, il primo morto nell’alluvione in Maremma. Gli altri tre deceduti sono i dipendenti dell’Enel morti nella voragine apertasi sul ponte della Marsiliana.

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