Maltempo Marche, tre delle quattro vittime di Pianello di Ostra morte per mettere in salvo le auto nei garage

Tre delle quattro vittime di Pianello di Ostra, Andrea Tisba e il padre Giuseppe e un altro uomo, sarebbero morte per mettere in salvo le auto che si trovavano nei garage. E’ quanto dicono due ragazzi mentre stanno ripulendo un’abitazione del paese colpito dall’alluvione. I tre sono morti tutti nello stesso palazzo. “Li sotto – aggiungono – sono stati sorpresi da acqua e fango”.

La quarta vittima

La quarta vittima, invece, sarebbe morta perché non ha voluto abbandonare casa. “Mio zio – racconta il nipote cinquantenne – è morto forse perché ha sottovalutato il pericolo: non ha voluto lasciare la propria casa ed è rimasto intrappolato”.

Il racconto degli abitanti

Gli abitanti di Pianello, una minuscola frazione che sorge a circa 300 metri dal fiume Misa, definiscono il nubifragio che ha colpito ieri sera la zona “un inferno: è bastata mezzora per cancellare tutto”. Luca, 51 anni, mentre spala il fango racconta che conosceva bene le quattro vittime. “Qui ci conosciamo tutti, è una tragedia”. Un artigiano guarda la sua casa invasa dai detriti. “Noi fortunatamente ci siamo salvati, ma tutta la mia attrezzatura è andata in rovina, un danno di oltre 200 mila euro”. Sulla via principale della frazione lo scenario che si spalanca agli occhi è apocalittico ed è accompagnato dal rumore delle pale che raschiamo il fango dall’asfalto.

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