ROMA, 29 GEN – Torino e Genova imbiancate, e cosi' buona parte del Nord-Ovest dove nevica ininterrottamente da ieri; vento forte di bora invece su Trieste. Nel primo dei tre giorni della Merla, da sempre ritenuti i piu' rigidi dell'anno, l'aria fredda proveniente dalla Francia, ha portato nevicate anche in pianura.
E anche i primi problemi: novemila persone in Piemonte sono rimaste senza corrente elettrica a causa dei guasti provocati dalla forte nevicata. Paura ma avventura a lieto fine invece per cinque sciatori francesi che risultavano dispersi nell'area di Bardonecchia: sono stati tratti in salvo da una squadra di dieci soccorritori e stanno tutti bene. Domani il maltempo dovrebbe spostarsi su Sardegna, Sicilia, Sud Italia e Abruzzo, dove e' prevista neve a 200-400 metri. E da martedi' una nuova perturbazione di origine siberiana portera' ancora neve prima al centro e poi al Sud e alle porte di Roma.
In picchiata anche le temperature, che domenica prossima dovrebbero scendere di 15 gradi a Nord.
A Genova la neve e' caduta soprattutto sulle alture. La precipitazione è stata particolarmente intensa in alta Val Trebbia e in alta Valle Scrivia, con 50 centimetri di neve accumulata, poco meno in alta Val d'Aveto e nelle altre zone dell'entroterra genovese. Le vallate vengono battute costantemente dai mezzi spazzaneve e spargisale della Provincia di Genova, rimasti in azione tutta la notte e che proseguono ovunque gli interventi di sgombero sulle carreggiate. In Piemonte la coltre nevosa ha raggiunto 20 centimetri sulle colline torinesi e 40 sulle pianure astigiane e alessandrine.
Imbiancata, con circa 10 centimetri, anche Torino città ,dove i mezzi spazzaneve e spargisale sono in azione e le strade risultano quindi pulite e percorribili. E le scuole, lunedì 30 gennaio, nella città piemontese rimarranno chiuse.
Problemi invece per l'elettricita' nelle province di Torino e Verbania soprattutto in quelle di Alessandria e Asti: il peso della neve ha provocato la rottura di alcuni cavi e 9mila persone sono rimaste senza corrente. Dalla notte scorsa circa 200 tecnici sono al lavoro per riportare il servizio alla normalità e 24 gruppi elettrogeni sono gia' stati riattivati.
Nevicate continue da ieri anche sulla Valle d'Aosta. Le precipitazioni inizialmente hanno interessato la parte nord occidentale della regione per poi estendersi alle restanti vallate.Nonostante il nevischio, la circolazione stradale non ha subito particolari disagi.Percorribili anche i 400 chilometri della rete autostradale del Nord Ovest facenti capo ad Autostrade per l'Italia dove sono in azione 150 mezzi spazzaneve e spargisale.
A Trieste il vento di bora ha raggiunto i 100 chilometri orari e non dara' tregua nemmeno nei prossimi giorni ,alimentato dalla depressione sul Mediterraneo occidentale, e le temperature massime potrebbero scendere sotto zero.