Maltempo nel Veneto, operatori turistici accusano: “Vicenza come Avetrana”

Vicenza come Avetrana: a scendere sul piede di guerra sono gli operatori turisti della città veneta, in ginocchio per le conseguenze del maltempo. ”Dopo il turismo dell’orrore in Puglia – accusa Vladimiro Riva, amministratore del Consorzio di promozione turistica ‘Vicenza è’ – qui si vive il turismo del disastro”. Riva racconta di visitatori che, bloccate le auto alle porte del centro storico, si aggirano in città armati di cinepresa e macchina fotografica, zoom e teleobiettivi, per immortalare le ferite inferte alla città del Palladio.

La loro presenza suona ancor più stridente in un centro urbano che oggi appare spettrale, chiuso nel suo dolore. ”Si muovono ovunque – riferisce Riva – anche ostacolando il lavoro delle squadre di soccorso”. Mentre in uno degli uffici informazioni del Consorzio ‘Vicenza è’, il personale cercava di tamponare alla meglio, secchi alla mano, i danni causati dall’irrompere dell’acqua, sono state decine i turisti che hanno comunque varcato la soglia della sede per farsi indicare puntigliosamente sulle mappe i siti piu’ colpiti, a cominciare dal Teatro Olimpico. ”Bisogna tornare a proporre un turismo vero – si sfoga Riva – fatto di opere d’arte e di bellezza, di storia e di cultura, e non di dolore”.

Gestione cookie