ROMA – Allerta gialla in Piemonte, piena del Po in Emilia e ancora alta acqua a Venezia. Questa, al momento, la situazione maltempo nel Nord Italia.
Ma andiamo con ordine.
Capitolo Piemonte.
Una nuova perturbazione in queste ore ha fatto scattare l’allerta gialla. Sorvegliati speciali l’Alessandrino e le zone appenniniche al confine con la Liguria, già danneggiate dal ciclone dei giorni scorsi e dalle piogge del 21 e 22 ottobre. Non sono esclusi nuovi eventi franosi. Nevica in montagna, dai 1.400-1.700 metri. Questa volta, però, il maltempo dovrebbe essere di breve durata e già nel pomeriggio di domani è previsto un miglioramento generale in Piemonte.
Capitolo piena del Po in Emilia.
Prosegue il monitoraggio nella pianura emiliana dove sta passando in queste ore la piena del fiume Po ed è attiva l’allerta rossa per criticità idraulica.
È’ attesa per il tardo pomeriggio, nel Mantovano, l’ondata di piena del Po. Secondo i dati dell’Aipo il fiume, all’idrometro di Borgoforte, dovrebbe raggiungere gli 8 metri e 70 centimetri. Lungo il corso d’acqua è massima allerta, con gli argini costantemente sotto monitoraggio da parte dei volontari della protezione civile dei vari Comuni e dei tecnici dell’Agenzia interregionale per il Po. Per le 17 di oggi pomeriggio è in programma in prefettura a Mantova la riunione del centro coordinamento soccorsi, l’organismo con tutte le forze dell’ordine, Aipo e Provincia presieduto dal prefetto Carolina Bellantoni, per fare il punto della situazione. Per ora restano ancora chiusi i ponti sul Po di San Benedetto Po, Viadana e Dosolo, mentre restano aperti quelli di Borgoforte, Ostiglia e quello autostradale lungo la A22. Il numero delle persone evacuate dalle golene resta di 73 quello di ieri. Sotto osservazione anche i fiume Oglio e Secchia. Lungo l’Oglio restano chiusi i ponti di Torre d’Oglio e di Acquanegra. La piena della Secchia (tutti i ponti nel Mantovano sono transitabili) è passata la notte scorsa allagando le golene nel Comune di Quistello dove il fiume sfocia nel Po. L’allerta resta alta dato che il livello dell’acqua resta molto alto e sono previste copioso piogge su tutto il basso Mantovano.
Capitolo acqua alta a Venezia.
A Venezia l’acqua ha già raggiunto il picco di alta marea a quota 121 centimetri alle ore 10.30, come da previsioni. È rinforzata anche da forti temporali nell’area dell’alto Adriatico e ha allagato il 28% del centro storico. In tarda serata, alle 23.45 è previsto un nuovo picco di 105 centimetri, che domani alle 10.45 sarà di 120.
Fonte: Ansa.