I primi effetti del ritorno in grande stile del maltempo in tutta Europa ci sono stati proprio nell’aeroporto della Capitale: a Fiumicino alcuni collegamenti da e per Londra e Francoforte sono stati cancellati. Disagi anche nei collegamenti marittimi dalla Sicilia per le Isole Eolie. Nel viterbese, a Corchiano, una palazzina disabitata e’ crollata probabilmente per le piogge battenti degli ultimi giorni: nessun danno alle persone, anche se due famiglie che abitavano in edifici attigui, sono state evacuate.
Frane anche a Muro Lucano (Potenza), dove il sindaco ha emesso alcune ordinanze di sgombero di abitazioni e strutture agricole nelle campagne del paese. A Pozzuoli il lago d’Averno è costantemente monitorato dopo gli straripamenti della scorsa settimana. La Protezione civile ha diffuso un avviso di avverse condizioni meteo per le previste nevicate a quote di pianura sui settori nord-occidentali e forti piogge sulle regioni del centro-sud fin da stasera.
Piogge anche a carattere di rovescio o temporale, sono previste sulla Sardegna e sulle regioni tirreniche del Centro e del Sud, con forti sulla Sicilia e le regioni centro-meridionali. Domani 1 dicembre inizia dunque l’inverno dal punto di vista meteo-climatico e in effetti -assicura il meteorologo Mario Giuliacci – inverno sarà perché la giornata sarà condita dai tipici ingredienti invernali: piogge quasi ovunque, freddo sul Nord Italia, nevicate anche in pianura su Piemonte, Lombardia. Ma da stasera e’ gia’ scattato l’allerta neve anche in Liguria.
Il maltempo, secondo il meteorologo, proseguirà per tutta la settimana con altre due giornate piovose (il 2 e 3 dicembre), con temperature rigide al Nord, specie nella giornata di sabato 4 dicembre quando le temperature massime scenderanno su valori prossime a zero gradi. Domenica 5, infine, tornerà di nuovo probabilmente la neve in pianura su Piemonte e Lombardia mentre a Venezia l’acqua alta insisterà per 3 giorni consecutivi.