“Evitare gli spostamenti e spostarsi ai piani alti”. A Senigallia, considerato il “livello del fiume Misa ancora in crescita è necessario limitare gli spostamenti alle effettive necessità e rimanere in casa fino alla comunicazione del termine della fase di emergenza”. E’ l’avviso del Comune ai cittadini tramite la propria pagina Facebook.
L’invito è evitare spostamenti per almeno le prossime tre ore, prestare molta attenzione, restare in casa e portarsi ai piani alti. Alcuni sottopassi (via Dogana Vecchia e via Perilli) si sono allagati in città, in corrispondenza con il passaggio della piena, e sono state chiuse altre strade nella zona a scopo precauzionale come la Provinciale Arceviese nel tratto ricompreso nel Comune di Senigallia.
I disagi
Intanto il casello autostradale A14 sia in entrata che in uscita è chiuso. In alcuni negozi del centro, vicino al fiume, ci si prepara montando paratie di protezione per impedire l’eventuale allagamento. Disposta la chiusura anche della Ss da Via Zanella alla rotatoria del Ciarnin, con traffico da sud e da nord in zona deviati sulla complanare. Chiuso il Ponte Portone e chiuso Viale Leopardi. Per raggiungere l’ospedale, consigliato il percorso alternativo della complanare e per recarsi nelle località interne, la strada Provinciale Corinaldese. Costante il monitoraggio di protezione civile e forze dell’ordine sul livello del fiume Misa e, più all’interno, del Nevola.
In queste ore, riferisce il Comune di Senigallia, “si sono alzati anche i livelli dei fossi a monte del fiume Cesano”, dello stesso corso d’acqua, in particolare nella zona di Ponte Rio (Trecastelli), parallelo a Nevola e Misa, e dunque occorre, “prestare la massima attenzione e limitare gli spostamenti. Si monitora l’evoluzione dei livelli”.