ROMA, 2 NOV – "L'Arpa ci chiede di differenziare i rifiuti che stiamo raccogliendo. Stiamo piangendo ancora e abbiamo paura per le prossime precipitazioni, facciamo un lavoro immane per liberare il materiale che ostruisce ancora fognature e tombini, e adesso ci si mettono pure queste prescrizioni. Così il lavoro diventa insostenibile". E' la denuncia di Claudio Galante, sindaco di Brugnato, uno dei Comuni più colpiti dalle alluvioni che nelle scorse settimane hanno devastato le Cinque Terre.
"Tutti i sindaci di queste zone – spiega Galante – hanno istituito discariche di emergenza per raccogliere i rifiuti e i materiali che con grande fatica stiamo levando dalle strade, dalle fognature e dai tombini per ridare sfogo alle acque. Di certo non siamo mafiosi, e di certo non scarichiamo rifiuti tossici in quelle discariche. Ma adesso pretendono addirittura che differenziamo i materiali prima di caricarli sui camion. Stiamo lottando contro il tempo, e venerdì sono previste nuove precipitazioni. Questa rigidità mentale diventa per noi un ostacolo insormontabile per proseguire nel nostro lavoro. Ci vorrebbe un po' più di elasticità", conclude il sindaco.