Maltempo, stop alla neve ma rimane il gelo

Pubblicato il 20 Dicembre 2009 - 10:59 OLTRE 6 MESI FA

neveLa neve dà una tregua all’Italia, dopo le precipitazioni degli ultimi giorni, ma il gelo continua ad avvolgere il Paese, mentre le previsioni del tempo non lasciano sperare niente di nuovo. I bollettini parlano di un lunedì sotto una nuova nevicata, a partire dal nord ovest, che si estenderà su tutta la Val Padana e non risparmierà il centro Italia. Se non nevicherà, ci sarà pioggia, in particolare in Liguria.

Cominciamo con le previsioni fino alle 24 di domenica.

Nord: sereno o poco nuvoloso con nebbie in banchi sulla pianura padano-veneta con associate gelate diffuse ed intense; dalla sera aumento della nuvolosità sulla Liguria e sull’arco alpino centro-occidentale con associate precipitazioni nevose sulle aree di confine di Val d’Aosta, Piemonte e Lombardia.

Centro e Sardegna: sereno o poco nuvoloso con gelate intense nottetempo ed al mattino nelle valli interne e zone pianeggianti di Toscana, Umbria e Marche; locali e temporanei annuvolamenti interesseranno il litorale Adriatico; tendenza dalla serata ad annuvolamenti sulla Toscana settentrionale.

Sud e Sicilia: molto nuvoloso con precipitazioni sparse, nevose sui rilievi a quote superiori ai 600-700 sul Molise, Puglia settentrionale e Campania, ed a quote superiori agli 800-1000 metri su Calabria e Sicilia; tendenza dalla sera ad una generale attenuazione della nuvolosità e dei fenomeni con ampie schiarite.

Temperature: in ulteriore diminuzione le minime al centro-nord, in generale diminuzione al sud. Venti: dai quadranti settentrionali deboli al settentrione, moderati al centro-sud con rinforzi su Sardegna e Sicilia.

Mari: molto agitato il mare e il canale di Sardegna, agitato lo stretto di Sicilia, molto mossi il Tirreno meridionale, lo Jonio e l’Adriatico, mossi i rimanenti mari.

E proseguiamo con le previsioni per lunedì 21.

Nord: graduale aumento della nuvolosità ad iniziare dal settore occidentale con prime precipitazioni prevalentemente nevose sulla Val Padana occidentale che si estenderanno al

settore orientale; piogge sulla Liguria.

Centro e Sardegna: graduale aumento della nuvolosità ad iniziare dalle regioni tirreniche con prime precipitazioni in mattinata sulla Toscana, temporaneamente nevose anche in pianura

ed in successiva estensione alle restanti regioni, dove le nevicate si attesteranno oltre i 1000 metri di quota.

Sud e Sicilia: cielo inizialmente poco nuvoloso con tendenza ad un graduale aumento della nuvolosità sulla Campania, con piogge in serata.

Temperature: in sensibile aumento sulle regioni centro-meridionali e gradualmente sul settore nord-orientale; stazionaria sulle restanti regioni.

Venti: da moderati a localmente forti sud-occidentali.

Mari: da mossi a molto mossi.

La domenica si è aperta con il gelo e il sole sul Veneto, e il ole su gran parte della penisola, dopo le intense nevicate di venerdì e sabao, anche in pianura, con le temperature che in montagna hanno toccato minime da «giornata di ghiaccio», come usano dire i meteorologi.

A Piana di Marcesina, nel vicentino, in area non abitata, la minima ha toccato i meno 29 gradi centigradi. Non tanto meglio però nelle località montane: ad Asiago -22, a Sappada e Arabba -18, a Cortina -16, ad Agordo -14. Anche il capoluogo bellunese è andato ben sotto la media stagionale con un -11. Sulla Marmolada, in quota, la minima si è fermata a -26.

Per il 21 dicembre – secondo il centro previsioni meteo e valanghe di Arabba – è previsto un peggioramento con possibilità di nuove nevicate a bassa quota, specie dal pomeriggio. Per il 22 non è escluso un aumento delle temperature e piogge anche a quote anomale, con possibilità di gelate.

Freddo anche in pianura, dove sulle strade secondarie sono ancora in azione in mezzi per liberare i tracciati dalla neve, mentre la polizia stradale non segnala particolari problemi lungo le autostrade e le statali. Ritardi ancora nella circolazione ferroviaria lungo le principali direttrici. A Venezia è prevista una punta massima di marea tra i 95 e 100 centimetri sul medio mare.

Pioggia e freddo intenso stanno caratterizzando il maltempo in Calabria. Nelle zone più alte della Sila è nevicato per alcune ore. Nonostante il maltempo la situazione delle strade non fa registrare disagi o problemi. L’Anas, la polizia stradale e la protezione civile stanno comunque monitorando costantemente la situazione del maltempo.

Sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria e sulle statali il traffico è normale. Anche sulle strade utilizzate per raggiungere le principali località della montagna calabrese non vengono segnalati problemi o disagi. In molti stamani hanno deciso di raggiungere le località montane per trascorrere la domenica che precede il Natale.

Nelle Marche si segnalano strade ghiacciate nell’entroterra, in particolare nell’Anconetano e nel Maceratese. I passi sono tutti transitabili. Non si registrano per il momento incidenti.

La neve ha fatto la sua timida comparsa domenica mattina ad Ancona, dove peraltro, a causa delle temperature glaciali si sono verificate piccole rotture nelle tubazioni dell’acqua. Sul resto della regione solo rapide spruzzate, e in alcune località – come ad Ascoli – c’è il sole. Il problema, dunque, resta il ghiaccio. Da qui, l’invito alla cautela per chi si mette in viaggio.