Maltempo Piemonte: un tassista morto e due anziani dispersi, centinaia di sfollati Maltempo Piemonte: un tassista morto e due anziani dispersi, centinaia di sfollati

Maltempo Piemonte: un tassista e un pensionato morti. Centinaia di sfollati

Maltempo Piemonte: un tassista morto e due anziani dispersi, centinaia di sfollati
Allagamenti e disagi dovuti al maltempo (Foto Ansa)

TORINO – Un tassista e un pensionato sono morti a causa del maltempo che ha investito il Piemonte e tutto il Nord-Ovest. Il corpo del tassista, che era partito lunedì sera da Genova per condurre un cliente nella zona di Serravalle, è stato trovato a Capriata d’Orba, località Villa Carolina.

La vettura è stata travolta dall’acqua di un rio che ha esondato. Il cliente, un rappresentante brasiliano che per lavoro si stava recando in un golf club, era invece già stato ritrovato vivo e sta bene. Nella notte i Vigili del fuoco lo hanno trovato aggrappato a una pianta in mezzo al torrente Orba, attraversato da un flusso tumultuoso di acqua. Alle 2,30 l’uomo è stato tratto in salvo e trasportato in ospedale in stato di ipotermia. Ora sta bene.

Ritrovato agricoltore disperso a Mormese

E’ stato invece ritrovato e affidato al personale sanitario l’agricoltore disperso con il trattore a Mormese, al confine tra Novi Ligure e Ovada. Lo rendono noto i vigili del fuoco. Dei 900 interventi effettuati da questi ultimi tra Piemonte, Liguria e Lombardia, 220 erano nella provincia di Alessandria. “Si tratta soprattutto di richieste di prosciugamenti – spiegano dalla sala operativa provinciale – Le zone maggiormente interessate sono quelle di Novi Ligure, Gavi e Lerma”.

Incidente mortale a Strambino

Tragedia questa mattina a Strambino. Lungo la provinciale 81 un pensionato di 81 anni di Vische (Torino), Germano Costa, ha perso il controllo della propria vettura ed è finito nei prati ribaltandosi. È morto sul colpo. Inutili tutti i soccorsi. Quando il personale del 118 ha raggiunto Strambino l’uomo era già morto. Ferita la moglie di 76 anni trasportata all’ospedale di Ivrea. La dinamica del sinistro è ora al vaglio dei carabinieri di Strambino. A causare l’incidente potrebbe essere stato l’asfalto reso viscido dalle abbondanti piogge delle ultime ore. 

Massi sulla Provinciale 100

A causa delle abbondanti piogge cadute nella notte, diversi massi di grosse dimensioni hanno invaso la carreggiata della SP 100 che attraversa la Valle Cervo e porta da Biella a Piedicavallo. Un’auto in transito, con a bordo due giovani residenti a Biella, non ha fatto in tempo a frenare ed è andata a sbattere contro un grosso sasso. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il personale della provincia che hanno provveduto allo sgombero della strada ripristinando la normale circolazione.

Centinaia di sfollati

Nella provincia di Alessandria sono in arrivo colonne mobili di volontari della Protezione civile da Torino, Novara, Vercelli e Asti. Tra le situazioni più critiche c’è quella dell’area di Gavi, investita da frane e allagamenti. Sono state evacuate 80 persone a Castelletto d’Orba, 40 a Gavi e 10 a Casalnoceto. A Bosio 700 persone sono rimaste senza acqua e 500 senza elettricità. 

Isolate le valli in provincia di Verbania

Le valli Antigorio e Formazza, nella provincia del Verbano Cusio Ossola, sono isolate da questa notte. A causa delle piogge battenti che hanno investito il Piemonte, una frana si è staccata dalla montagna a Crodo intorno alle due di notte. Fango e detriti hanno invaso la carreggiata in località Ronco sulla SS659, dal km 6 al km 6.2. Il traffico è interrotto ad ogni mezzo fino a diversa comunicazione da parte di Anas. L’interruzione impedisce l’accesso ad entrambe le valli, dal momento che le due strade principali si trovano a monte della frana.

Sono circa 300 i metri cubi di detriti che hanno invaso la carreggiata della statale tra i comuni di Crevoladossola e Crodo. In mattinata è atteso il sopralluogo di un geologo per la valutazione del caso e per programmare gli interventi di ripristino della viabilità. Non sono stati segnalati danni a persone o cose. “Le scuole di Crodo e Baceno rimarranno chiuse perché la maggior parte del personale non riesce a raggiungere la valle. Comunque la situazione è sotto controllo”, spiega il sindaco Ermanno Savoia.

La protezione civile segnala che in un’altra valle dell’Ossola, la valle Antrona, è prossimo all’esondazione per le forti piogge il lago di Antrona. Per fare il punto sulla situazione il perfetto di Verbania ha convocato a breve una riunione tecnica. 

Chiesa crollata a Campo Ligure

La pioggia battente della notte ha provocato il crollo di una chiesa a Campo Ligure in provincia di Genova, investita da una frana. I Vigili del Fuoco hanno effettuato durante la notte le operazioni di ricerca sul posto e, al momento, non risultano persone coinvolte.

Bormida in piena

Notte di paura in provincia di Alessandria per la violenta ondata di maltempo delle ultime ore, che sta causando ingenti danni. Dopo aver superato i 9 metri, il livello del Bormida sta calando anche ad Alessandria. Il ponte che lo attraversa resterà comunque chiuso fino a che non sarà possibile ispezionarlo. Numerose le frane e gli allagamenti su strade ex statali e provinciali, in particolare a Ovada, tra Gavi e Francavilla Bosio, tra Novi e Pozzolo Formigaro. Scuole chiuse nel capoluogo e in numerosi altri centri. La Protezione civile informa che sull’autostrada A21 è chiuso per allagamenti lo svincolo in direzione Milano della A7. Giornata dunque molto difficoltosa per il traffico.

Frane e strade bloccate in Liguria

Frane, strade interrotte, il torrente Stura esondato in località Maddalena, persone evacuate e paesi raggiungibili solo a piedi. La pioggia battente delle scorse ore ha investito i comuni della valle Stura e valle Orba provocando una vera e propria alluvione. La situazione più pesante a Campo Ligure e a Rossiglione: qui, il sindaco, Katia Piccardo, da lunedì notte cerca di raggiungere il più possibile la cittadinanza anche con costanti aggiornamenti sulla pagina Facebook.

Oltre all’elenco di strade interrotte e frane, il primo cittadino di Rossiglione ha invitato più volte i concittadini a rimanere in casa: “Siete vivamente pregati – scrive – di non avvicinarvi ai corsi d’acqua, a ponti e passerelle! Non è minimamente il momento per curiosare le fonti di pericolo”.

Vista la situazione e i gravi danni, sia il sindaco di Rossiglione che quelli di Campo Ligure e Masone hanno deciso di tenere tutte le scuole di ogni ordine e grado chiuse per oggi. Sempre a Rossiglione, una frana ha costretto una trentina di famiglie a lasciare dal pomeriggio di lunedì la propria casa. Oggi alle 11 sono attesi nell’area il governatore Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone per fare il punto della situazione.

Sul fronte viabilità, risultano bloccate le strade tra Rossiglione e Campo Ligure a causa di due frane. Grave anche quella segnalata sulla SP41 in località Gargassino al km 2+300. Circa 500 persone risultano isolate, con frazioni e abitazioni raggiungibili solo a piedi. Complicata anche la situazione a Campo Ligure, dove la strada che da Masone porta in paese è ostruita dalle frane. Qui, nella notte, una frana di fango e detriti si è abbattuta su una chiesa che è poi crollata, fortunatamente senza provocare vittime o feriti.

Intanto l’allerta meteo che nell’area era arancione sino a mezzanotte, per poi diventare gialla, è terminata. Sono attese alcune ore di tregua, ma da mercoledì, stando a quanto previsto da Arpal, è attesa una nuova perturbazione. Il suo passaggio, però, dovrebbe essere veloce.

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