Maltempo: scuole chiuse per allerta meteo. Da Roma a Genova, elenco città per città

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Ottobre 2018 - 23:51| Aggiornato il 29 Ottobre 2018 OLTRE 6 MESI FA
Maltempo, allerta rossa per Veneto e Friuli: frane e strade chiuse. A Roma cadono rami e tegole02

Rami caduti a Roma a causa del vento forte

ROMA – E’ allarme maltempo in Italia per una forte ondata di nubifragi che sta investendo il Nord e le regioni tirreniche e che lunedì 29 ottobre, raggiungerà il suo apice. 

La Protezione civile ha diramato un’allerta rossa per il Friuli Venezia-Giulia e il Veneto. In Liguria l’allerta arancione di oggi domani diventerà rossa. In Veneto, il governatore Luca Zaia chiede l’intervento della Protezione civile” in considerazione delle previsioni” che ipotizzano “scenari riferibili agli eventi di piena del 1966”. L’allerta è tra arancione e rossa in diverse regioni. In Toscana domani sarà codice rosso per vento e mareggiate, e allerta arancione per i temporali È salita a rossa l’allerta per rischio idrogeologico anche su gran parte delle prealpi lombarde a partire dalla mezzanotte nelle province di Varese, Como, Lecco, Bergamo e Brescia. Elevata a rossa l’allerta anche in Trentino.

A Genova allerta rossa.

A Genova si sono registrate raffiche di vento fino a 90 km/h che, riporta Liguriaoggi.it, hanno provocato il crollo di rami e cartelloni stradali. Secondo il quotidiano locale, il picco massimo delle raffiche di vento nel capoluogo ligure è stato registrato a Punta Vagno, ma ci sono stati diversi danni anche nella zona di San Teodoro. Le raffiche hanno raggiunto velocità tra i 120 e i 140 km/orari. Disagi anche a Roma, Messina e Napoli, dove tutti gli aliscafi sono bloccati. Tuttavia è passata senza grosse criticità la notte a Genova e in Liguria, dove da ieri alla 20 la protezione civile aveva diramato l’allerta arancione, durata fino alle 15 e ora gialla fino a mezzanotte. L’allerta arancione interessa parte della provincia di Savona e quelle di Genova e La Spezia, mentre nell’Imperiese è gialla e resterà tale fino alle 24. Dalle 6 di mattina fino alle 17 di domani però l’allerta diventerà rossa per Savona e Genova, mentre a La Spezia scatterà alle 12 e terminerà alle 24. Unica provincia esclusa domani dall’allerta rossa è quella di Imperia, dove è stata proclamata arancione dalla mezzanotte alle 14. A Genova intanto l’attenzione è alta sui torrenti Bisagno e Polcevera: il primo in passato ha provocato delle vittime, il secondo passa sotto i resti di ponte Morandi e nel greto ha le macerie del viadotto crollato.

Scuole chiuse.

Diverse amministrazioni hanno deciso per la chiusura delle scuole per lunedì, a partire da Roma dove la sindaca Virgina Raggi ha emesso un’ordinanza in tal senso per gli istituti di ogni ordine e grado. A Genova, Savona e in tutti i territori interessati dall’allerta rossa in Liguria le scuole non apriranno. Dove l’allerta è arancione spetterà ai sindaci decidere se chiudere o meno le scuole. Ad Alassio, una zona della provincia di Savona, dove l’allerta è arancione, il sindaco ha già deciso di chiudere le scuole. Scuole di ogni ordine e grado chiuse anche a Vicenza e provincia domani e martedì. Lunedì istituti chiusi anche in sei comuni del Grossetano: anche nella provincia di Grosseto è infatti stata diramata per domani un’allerta arancione per forti temporali, vento e rischio idrogeologico e idraulico. I sindaci hanno pertanto deciso la chiusura delle scuole nei comuni di Manciano, Sorano, Pitigliano, Magliano in Toscana, e Orbetello.

Scuole chiuse in tutto il Veneto domani, in previsione della fase più acuta dell’ondata di maltempo, che da già oggi ha colpito la regione. Lo comunica l’Unità di crisi istituita alla Protezione Civile regionale, che ha ricevuto dalle Prefetture del Veneto i decreti relativi alla chiusura degli istituti scolastici, e alla conseguente sospensione delle lezioni nelle province di Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Venezia, Rovigo, Padova.

Il prefetto di Pordenone, Maria Rosaria Maiorino, ha disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Pordenone per la giornata di lunedì a causa dell’ondata di maltempo che si sta abbattendo sul Friuli Venezia Giulia in queste ore. La proposta di chiudere le scuole domani in alcune aree della regione era stata avanzata durante la riunione di oggi pomeriggio nella centrale operativa della Protezione civile regionale. Nell’area del pordenonese anche l’allerta meteo è “rossa”.

Forti piogge in Friuli. Codice rosso per acqua alta a Venezia.

In Friuli le forti piogge stanno causando disagi e dissesti idrogeologici nei comuni di Ovaro, Forni Avoltri e Sauris. Alla centrale operativa della Protezione civile regionale sono arrivate segnalazioni di alberi caduti a causa del vento a Tramonti di Sotto (Pordenone) e Moggio Udinese (Udine).La strada regionale 251 della Valcellina è stata interrotta a livello precauzionale poco dopo Barcis (Pordenone) per l’esondazione del torrente Cellina ed è stato attivato il protocollo d’emergenza. Nella Laguna di Venezia è invece allarme per l’acqua alta. Domani sarà codice rosso per l’alta marea prevista domani, rende noto il Comune di Veneziatramite il Centro previsioni. Il valore della punta massima di acqua alta, prevista per le ore 14:05, è di 145 centimetri, seguita da un altro massimo di 140 centimetri alle 00.30 di martedì. Nessuna conseguenza grave, per ora, in Veneto, dove nella notte tra sabato e domenica si sono abbattute piogge a tratti intense soprattutto nelle zone montane, pedemontane e sulla pianura settentrionale.

Disagi a Roma.

Il vento forte è arrivato anche a Roma e provincia, dove sono stati segnalati tegole e rami caduti oltre ad alberi, insegne pubblicitarie e pali pericolanti: all’alba a Valmontone, vicino alla Capitale, un albero è caduto su un’auto ferendo il conducente. Critica anche la situazione sulla costa del litorale romano a causa della forte mareggiata in corso da diverse ore, specialmente a Ostia, a Fregene sud e al confine con Focene. Alcuni stabilimenti balneari sono circondati dalle onde e in alcuni casi l’acqua ha superato le barriere allestite dai concessionari.

Aliscafi bloccati a Napoli.

Problemi anche a Napoli, dove gli aliscafi sono fermi nei porti per effetto del forte vento di scirocco che imperversa nel Golfo da ieri sera. Tutti gli aliscafi Caremar e Alilauro, per Ischia e Procida, diretti a Napoli e viceversa, sono bloccati. Problemi anche nei collegamenti con Capri. Finora regolari solo i traghetti.

Allerta arancione per vento su tutta la Puglia.

In Puglia la Protezione civile regionale ha decretato dalle ore 15 di oggi e per le successive 24 ore un’allerta arancione per vento su tutta la Puglia e un’allerta arancione per rischio idrogeologico e temporali nella zona dei Bacini del Lato e del Lenne, nel Tarantino. Allerta gialla per temporali e rischio idrogeologico localizzato sul resto della Regione.

Disagi a Reggio Calabria, nubifragio su Messina.

Forti piogge e vento anche in Calabria, con allagamenti e disagi alla viabilità a Reggio. Un albero di grosse dimensioni è crollato su alcune automobili in sosta nel quartiere di Gebbione, senza causare feriti. Problemi anche in Sicilia, dove un nubifragio ha colpito Messina causando allagamenti delle strade, piccoli smottamenti e la caduta di grandi alberi. I residenti di Contrada Mella sono isolati perché l’alveo del torrente Giudeo è inaccessibile ostruendo l’unico accesso ai cittadini che non hanno potuto raggiungere la strada statale 113.

Le previsioni.

Secondo gli esperti, fino alla fine della giornata il maltempo continuerà a colpire con piogge e temporali forti Liguria, Lombardia e Triveneto. Instabilità e precipitazioni anche intense si verificheranno sulla Sardegna, sulle regioni tirreniche e sull’Umbria, mentre sull’Adriatico ci saranno fenomeni più isolati. Peggiorerà invece la situazione al Sud, son piogge e temporali in arrivo sulle aree peninsulari e sulla Campania.