TORINO – Ha raccontato [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] di essere stata aggredita, sequestrata per ore e violentata dal figlio caduto in preda ad allucinazioni provocate dal crack. La denuncia di una donna, a Torino, ha portato un trentenne ad essere arrestato per violenza sessuale. Sul caso stanno indagando la polizia e la procura.
La donna era stata trovata riversa a terra nell’androne del palazzo: “Mio figlio mi ha violentata per ore. È un tossicodipendente da anni. Si fa di crack tutto il giorno. Vive di allucinazioni. Adesso sta dormendo nella sua stanza. Solo adesso sono riuscita a liberarmi e a chiedere aiuto”.
E ancora: “Stavo per uscire di casa, per andare a lavorare, quando lui mi ha aggredito in cucina. Ho cercato di fermarlo, ma lui mi ha minacciata. Sembrava un altro, non era mio figlio. Era fuori si sé. Mi ha immobilizzata e abusata. Più di una volta si è fatto di crack mentre ero sua prigioniera. Solo quando si è addormentato sono riuscita a fuggire. Ho preso il telefonino dalla borsa ed ho chiamato la polizia”.
Il giovane, quando è stato interrogato, si è professato innocente e non ha dato alcuna spiegazione. La donna, una cinquantenne, è stata portata al centro antiviolenza dell’ospedale Sant’Anna.