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Mamma Carolina Sepe in coma, la piccola Maria dopo 4 mesi viene al mondo

di Maria Elena Perrero |21 Dicembre 2013 8:46

Carolina Sepe

NAPOLI – La piccola Maria ha resistito quattro mesi nel pancione della mamma, Carolina Sepe, in coma a 25 anni dopo essere stata colpita da un proiettile sparato dal vicino di casa, Domenico Schettino.

Due giorni fa è stata fatta uscire dal ventre materno ed è stata affidata alle cure dei medici del Cardarelli di Napoli. 

Maria è nata giovedì, scrive Giusi Fasano sul Corriere della Sera, e i medici che l’hanno vista crescere attraverso le ecografie parlano di

“un risultato incredibile, straordinario”. Addirittura il primo caso al mondo, secondo alcuni, di nascita da una madre in coma da quando la gravidanza non era nemmeno al terzo mese.

Maria pesa un chilo e 900 grammi. Dovrà respirare grazie ad un sondino per qualche giorno, ma nel complesso sta bene e cresce normalmente. E’ venuta al mondo a sette mesi di vita, mentre la mamma Carolina non dà segni di miglioramento. Ha un’ischemia cerebrale diffusa, una sorta di coma non più farmacologico ma non ancora profondo. In pratica il cervello di Carolina senza macchine non è in grado di respirare o di fare nulla. Per i medici i miglioramenti sono impossibili. Per il marito, Giampiero, non è così.

Lui dice di averla vista commuoversi quando ha sentito la voce dell’altro loro figlio, Eliseo. Ora ha deciso di chiamare l’altra figlia Maria in nome della Madonna, che “prego ogni giorno”. Su Facebook, tra immagini di Santi e preghiere, il suo messaggio più drammatico: “Ti prego, Madonna, prenditi me, perché ai figli serve una mamma”.

 

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