Mancanza di indizi, scarcerata la giornalista Cinzia Puopolo

NAPOLI – Immediatamente scarcerata per mancanza di indizi di colpevolezza: la giornalista avellinese, Cinzia Puopolo, 49 anni, e' stata rimessa in liberta' al termine degli interrogatori di garanzia nei confronti degli indagati finiti nell'operazione ''Slot'' che lunedi' scorso aveva portato all'arresto di 58 persone con le accuse di associazione a delinquere di stampo mafioso, truffa e falso. La giornalista, assistita dall'avvocato Gaetano Aufiero, ha chiarito ogni aspetto della ''vicenda kafkiana'' nella quale suo malgrado e' precipitata. Con i magistrati, il pm della Dda, Liana Esposito, e il gip del Tribunale di Napoli, Paola Laviano, la Puopolo si e' anche scusata per la foga con la quale ha difeso la sua innocenza.

La Puopolo era stata arresta con l'accusa di truffa allo Stato nell'ambito dell'inchiesta coordinata dalla Dda di Napoli, perche' nell'ambito di un controllo dei Carabinieri avvenuto nel 2007 all'interno di un bar di cui e' comproprietaria insieme al fratello, venne scoperta una slot machine irregolare, l'unica presente nel locale.

Secondo quanto riferisce il legale della giornalista, nel tempo sarebbe stata accertata anche la regolarita' della macchina, fornita peraltro con tutte le documentazioni da Armando Della Pia.

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