Mandragora al posto degli spinaci, 10 intossicati: gli effetti della droga delle streghe, Harry Potter insegna

Mandragora al posto degli spinaci. Problemi intestinali e, soprattutto, allucinazioni. I dieci sfortunati dei Campi Flegrei (Napoli) che hanno avuto la disavventura di prepararsi un po’ di verdura se la sono vista brutta, diremmo distorta, alienati chi più chi meno (uno è finito in prognosi riservata) dalla presenza dentro le innocue insalate di spinaci della tossica e allucinogena mandragora.

Mandragora al posto degli spinaci a Pozzuoli

Un bad trip, un brutto viaggio psichedelico. La pianta della mandragora è largamente distribuita in tutto il Mediterraneo. E’, nella tradizione occidentale, la pianta officinale, la droga delle streghe che si coglie nei campi. E’ la “madragola” di Machiavelli nella commedia omonima, capolavoro teatrale del ‘500. 

Mandragora: cos’è, perché è pericolosa

Tutte le sue parti, sono potenzialmente pericolose per la presenza di sostanze dalle proprietà allucinogene.

“Le proprietà farmacologiche della pianta – scrivono gli autori del capitolo dedicato alla pianta nel libro Neuropathology of Drug Addictions and Substance Misuse – erano note fin dall’antichità. Tutte le sue parti sono velenose e contengono alcaloidi come scopolamina, atropine e ioscina.

Proprietà analgesiche, anestetiche, afrodisiache

La pianta era usata a scopo lenitivo, analgesico, anestetico e afrodisiaco, ma anche per le proprietà allucinogene. Ci sono diversi report di avvelenamento accidentale per la sua grande somiglianza con altre piante comuni e commestibili, come alcuni tipi di lattuga, o per il consumo da parte dei bambini delle sue bacche”.

Mandragora, i sintomi dell’intossicazione

La mandragora è un’erba perenne della famiglia delle solanacee con fiori di un blu pallido, frutti gialli, foglie oblunghe ovali e radici spesse, carnose e spesso biforcute.

Secondo le leggende assomigliano a volti umani e dove sarebbero più concentrate le sostanze pericolose. I sintomi vanno da nausea, vomito, problemi intestinali, secchezza delle fauci e difficoltà a urinare per intossicazioni leggere fino appunto ad allucinazioni, delirio e tachicardia,.

Sono riportati anche casi di morte per sospetto avvelenamento.

La mandragora còlta “urla”. Come in Harry Potter

Sono molti i riferimenti a questa pianta anche nella letteratura ‘non scientifica’, con una serie di leggende legate al suo utilizzo ad esempio da parte delle streghe.

La principale è probabilmente quella che afferma che una volta strappata dal terreno la mandragora emette un ‘urlo’ capace di rendere pazzo chi lo ascolta, ripresa anche in una scena di un film della serie Harry Potter.

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