Giuseppe Piccolomo, il presunto assassino di Carla Molinari, è colpevole anche della morte della moglie? L’Ansa riferisce che il procuratore di Varese Maurizio Grigo e il pm Luca Petrucci stanno rivalutando il fascicolo sull’incidente occorso alla prima moglie dell’uomo, per verificare la possibilità della riapertura dell’inchiesta.
Piccolomo patteggiò la pena a un anno e quattro mesi per omicidio colposo. Una riapertura della indagini sarebbe però possibile solo in presenza di elementi nuovi, anche se servirebbe per una valutazione della personalità dell’uomo accusato di aver ucciso la pensionata nella sua abitazione di Cocquio Trevisago e di averle poi tagliato le mani che non sono ancota state ritrovate.
Nel febbraio del 2003, la moglie di Piccolomo, Marisa Maldera, morì in un incidente d’auto a Caravate, sempre nel Varesotto. La vettura a bordo della quale si trovava con il marito andò a sbattere e prese fuoco una tanica di benzina che si trovava nella vettura. Piccolomo riuscì a salvarsi, la moglie, invece, rimasta bloccata nell’abitacolo, morì carbonizzata.
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