ROMA – Manifestazione della Fiom a Roma: per Maurizio Landini, segretario della costola dei metalmeccanici della Cgil, il governo Renzi “è peggio di Berlusconi”. Secondo lui questo corteo è la dimostrazione che ha “più consenso di Renzi“. Parole che ben si innestano con quelle di Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, che aveva insinuato, anzi detto piuttosto apertamente: “E’ l’annuncio di un nuovo soggetto politico”. A queste parole Landini ha replicato durante il corteo: “Politico sì, ma politica del sindacato”.
Landini: “Abbiamo più consenso di chi è al governo”.
“Pensiamo di avere più consenso di quello che ha il governo”: così il leader della Fiom, Maurizio Landini, arrivando in piazza per la manifestazione organizzata dal suo sindacato contro il Jobs act, per i diritti, il lavoro e la democrazia.
Il governo Renzi “sta proseguendo come i governi precedenti Monti e Letta e anche con un peggioramento rispetto al governo Berlusconi”.
“Ci siamo stancati di spot elettorali, di slide e balle perché bisogna avere il coraggio di dire la verità e di cambiare veramente il Paese”.”R
“Se uno dice è anche una manifestazione politica, assolutamente sì, fatta dal sindacato”: così, Maurizio Landini, risponde al presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, dicendo che “in Italia tutti fanno politica, compresa Confindustria”, ma anche il sindacato “così è da 100 anni, non esisterebbe la Cgil se non fosse anche soggetto politico”.
“Ci sono persone che non sono rappresentate ma ora inizia una nuova fase, una nuova primavera, nei prossimi giorni metteremo in campo azioni concrete anche nei luoghi di lavoro”.
“Non siamo in piazza per difendere cose che non ci sono più, anche perché ci hanno tolto tutto. E Renzi stia tranquillo, non siamo qui contro di lui, ma abbiamo l’ambizione di proporre idee per il futuro dell’Italia”.
Squinzi: “Manifestazione di carattere politico, è l’annuncio di un nuovo soggetto politico. Sono già stati fatti abbastanza danni”.
La manifestazione Fiom? Ha “più un carattere politico”, dice Giorgio Squinzi: è “l’annuncio di un nuovo soggetto politico che si sta costituendo. In termini di democrazia è positivo. Mi auguro solo che questo nuovo soggetto politico sia capace di guardare al futuro e non al passato dove ritengo siano stati fatti già abbastanza danni”.
Quali sono i “danni” fatti nel passato a cui ha accennato il presidente di Confindustria commentando la manifestazione Fiom. Si vedono nella “situazione del Paese”, dice Squinzi. Ci sono stati effettivamente danni per le posizioni dei sindacati? “Sicuramente sì, perché hanno frenato tutto”, risponde; e fa un esempio: l’accordo tra parti sociali sulla rappresentanza, “erano tutti d’accordo poi ci hanno fatto disperare per il regolamento applicativo, se per fare una cosa così semplice ci sono voluti 18 mesi traetene le conseguenze”.