AULLA (MASSA CARRARA) – Tante persone, anche in coincidenza con il passaggio dal mercato settimanale, hanno partecipato alla manifestazione in solidarietà ai 24 carabinieri della Lunigiana indagati dalla procura di Massa Carrara. La manifestazione si è svolta in piazza del Comune ad Aulla: distribuiti volantini di vicinanza all’Arma e data la possibilità ai passanti di lasciare un messaggio di solidarietà per i carabinieri, scrivendo un biglietto da inserire in una teca. Tutti i messaggi saranno poi spediti al comando dei carabinieri di Aulla.
“Vogliamo esprimere sostegno a quella divisa indossata con dignità”, dicono gli organizzatori. “La procura sta mal interpretando la realtà della strada – è stato scritto su un volantino – penalizzando l’esecuzione della nostra sicurezza”.
“Conosciamo bene quei ragazzi in divisa – dicono alcuni nella piazza – e conosciamo anche coloro che li hanno accusati, sono quelli da cui ci proteggevano”.
L’inchiesta che vede coinvolta una trentina di persone tra cui diversi carabinieri che prestano servizio in caserme della Lunigiana, è stata avviata dalla Procura di Massa Carrara. Si indaga per lesioni e falso.
Secondo il procuratore capo Aldo Giubilaro e il sostituto procuratore Alessia Iacopino, titolari dell’indagine, gli indagati avrebbero picchiato un extracomunitario fermato dopo un controllo e portato in caserma per l’identificazione. Il cittadino marocchino sarebbe stato colpito più volte: portato in ospedale per accertamenti, avrebbe avuto pochi giorni di prognosi. Il procuratore Giubilaro ha precisato che l’inchiesta sarebbe “circoscritta a pochi militari e a pochi episodi specifici”.