ROMA – Il professore con problemi di salute, ovvero inidoneo, perdera' lo status di docente e diventera' assistente tecnico o amministrativo (Ata), mantenendo pero' lo stipendio. E' una delle novita' per la scuola contenute nella manovra finanziaria.
L'articolo 19, dedicato alla razionalizzazione della spesa relativa all'organizzazione scolastica, prevede, tra l'altro (comma 12) che il personale docente dichiarato permanentemente inidoneo alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti, su istanza di parte da presentare all'Ufficio scolastico regionale entro 30 giorni dalla data di dichiarazione di inidoneita', assume la qualifica di assistente amministrativo o tecnico. Il personale – si precisa – ''viene reimmesso in ruolo su posto vacante e disponibile, con priorita' nella provincia di appartenenza e tenendo conto delle sedi indicate dal richiedente, sulla base di criteri stabiliti con successivo decreto del ministro dell'Istruzione e mantiene il maggiore trattamento stipendiale mediante assegno personale riassorbibile con i successivi miglioramenti economici a qualsiasi titolo conseguiti''.
Le immissioni nel ruoli del personale amministrativo e tecnico sono comunque vincolate al piano di assunzioni.
Il personale docente inidoneo che non presenta l'istanza prevista o la cui istanza non puo' essere accolta per carenza di posti disponibili ''e' soggetto – si precisa – a mobilita' intercompartimentale, transitando obbligatoriamente nei ruoli del personale amministrativo delle amministrazioni dello Stato, delle Agenzie, degli enti pubblici non economici e delle universita''' con il mantenimento dell'anzianita' maturata nonche' dell'eventuale maggiore trattamento stipendiale.
Nello stesso articolo (comma 7) si sancisce anche il congelamento degli organici dall'anno scolastico 2012-2013, al termine quindi dei previsti tagli triennali e a prescindere – fanno notare i sindacati – da eventuali aumenti degli alunni. ''A decorrere dall'anno scolastico 2012-2013 le dotazioni organiche del personale docente, educativo e Ata della scuola non devono superare – si legge nel testo – la consistenza delle relative dotazioni organiche dello stesso personale determinate nell'anno scolastico 2011-2012''.